Le aziende del food & beverage in prima linea per l'emergenza sanitaria

Fra generi alimentari, aiuti in denaro e acquisti di attrezzature ospedaliere, le aziende del food & beverage portano aiuti concreti all'Italia.

7 Apr 2020 - 01:30
Le aziende del food & beverage in prima linea per l'emergenza sanitaria
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.

ZUEGG dona 250.000 euro all'Azienda ULSS 9 Scaligera e oltre 150.000 succhi di frutta alla protezione civile di Verona

 width=Zuegg, storica azienda veronese, scende in campo per esprimere tutta la propria vicinanza al suo amato territorio, con una donazione di 250 mila euro a favore delle strutture sanitarie dell'Azienda ULSS 9 Scaligera. La donazione contribuirà a rispondere all’attuale situazione di emergenza da coronavirus, a supporto della comunità locale e del territorio veronese, dove Zuegg opera dal 1962. L’azienda, inoltre, per dimostrare vicinanza e gratitudine agli operatori della protezione civile, distribuirà 150.000 succhi di frutta, in segno di solidarietà e sostegno. "In un momento così delicato ed emergenziale, in cui è importante sostenerci l’un altro e restare uniti, il mio tempo e le mie riflessioni si concentrano ora interamente sull’emergenza COVID-19 e su come Zuegg, in quanto Azienda, può svolgere al meglio il suo ruolo. Tutti dobbiamo fare la nostra parte e vogliamo farlo esprimendo innanzitutto, il nostro più sentito ringraziamento a tutti coloro che ogni giorno, con senso del dovere, dedizione e responsabilità continuano a produrre. Come industria alimentare siamo consapevoli dell’importanza, anche sociale, che riveste il nostro settore. - dichiara Martina Zuegg, Amministratore Delegato Zuegg SPA - Non ci sono istruzioni su come sentirsi in un momento come questo, ma oggi più che mai siamo chiamati a dare il nostro contributo. Per questo abbiamo scelto di dare il nostro sostegno a chi ogni giorno è in prima linea nell’affrontare l’emergenza.”  Tra le altre azioni di solidarietà che Zuegg sta intraprendendo a sostegno della comunità locale, anche le donazioni di succhi di frutta, marmellate e confetture a Banco Alimentare, distribuite ai più bisognosi attraverso la rete di strutture provinciali dell’associazione. Inoltre, per dimostrare la propria vicinanza a una delle zone maggiormente colpite dall’emergenza, l’azienda nelle scorse settimane ha sostenuto e ringraziato con i propri prodotti tutti gli operatori della Croce Rossa Italiana di Bergamo
ZUEGG, nata nel 1890 a Lana d’Adige come piccola attività agricola familiare, in oltre centotrenta anni di storia, è diventata un gruppo industriale internazionale. Un percorso che ha accompagnato, e continua a soddisfare, le abitudini alimentari di milioni di italiani appassionati di frutta, riuscendo comunque a mantenere ben salda la filosofia di rispetto e amore per la naturalità e la genuinità che l’hanno contraddistinta per generazioni. Con oltre 585 addetti ed un giro d’affari pari a circa 266 milioni di euro (fatturato 2019) mira a diventare il principale esperto di frutta a livello europeo, allargando la sua sfera di intervento anche all’agronomia, selezionando e lavorando i migliori cultivar di frutta in Italia e in Europa. Confetture e succhi di frutta nascono dal forte legame tra natura e ambiente per offrire benessere e stile di vita sano.

40.000 colombe MELEGATTI donate a Croce Rossa, Caritas, Protezione Civile del Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia

 width=In queste settimane di emergenza Melegatti desidera essere accanto a tutti gli italiani in difficoltà e a quanti si prodigano ogni giorno per lenire le sofferenze umane e facilitarne il recupero. Con #Vicinicondolcezza l’impresa dolciaria veronese ha intrapreso una iniziativa di solidarietà attraverso la consegna di 40mila colombe Melegatti alla Croce Rossa Italiana, alla Caritas Italiana, e alle sedi della Protezione Civile del Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia che le destineranno alle strutture ospedaliere del territorio. “Le nostre Colombe provengono dalla passione e dalla competenza di oltre 150 lavoratori che saranno molto felici nel sapere che ora, parte del proprio sforzo, serve a rendere più dolce la giornata di quanti sono in difficoltà. Un marchio da 126 anni così vicino alle famiglie italiane avverte naturalmente l’esigenza di collaborare con associazioni ed enti dedicati alla solidarietà e all’assistenza” dichiara Roberto Spezzapria, il proprietario dell’azienda dolciaria.

Fruttagel dona 40.000 euro agli ospedali di Lugo e Ravenna

 width=Fruttagel, alla luce della situazione di particolare difficoltà in cui versano gli Ospedali Umberto I° di Lugo e Santa Maria delle Croci di Ravenna a causa della pandemia Covid-19, ha deciso di donare 40.000 euro (20.000 euro per ciascuno dei due ospedali).
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Stanislao Fabbrino, Presidente e AD Fruttagel
Il nostro contributo va a sostegno di due strutture del nostro territorio - sottolinea il presidente e amministratore delegato Stanislao Fabbrino - quotidianamente impegnate nella lotta al virus e nella cura delle persone a noi più care. La donazione, effettuata a nome di tutte le lavoratrici e i lavoratori Fruttagel, vuole essere anche un ringraziamento a coloro i quali, nonostante il difficile momento, lavorano in azienda con dedizione e senso etico, garantendo a tutti i cittadini italiani di continuare a trovare i nostri prodotti sugli scaffali dei supermercati”.
Fruttagel Fruttagel è un’azienda cooperativa di trasformazione agroindustriale fondata ad Alfonsine nel 1994 e attiva nella produzione di bevande a base di frutta e di legumi/cereali, derivati del pomodoro e ortaggi surgelati. Segue tutte le fasi della filiera dal campo al consumatore, lavorando prodotti orto-frutticoli da agricoltura integrata e biologica in larga parte conferiti dai propri soci. I prodotti realizzati da Fruttagel arrivano al consumatore finale mediante la GDO e i servizi di ristorazione collettiva e commerciale, a marchio dei distributori e con marchi della cooperativa. Fruttagel impiega circa 700 lavoratori nella sede principale di Alfonsine e ha un altro stabilimento produttivo a Larino (CB) con un organico di circa 150 persone. Nel 2018 ha realizzato un fatturato di 134,2 milioni di euro. Fruttagel è inoltre socio fondatore del Consorzio Almaverde Bio.

Oleificio Zucchi supporta il territorio in difficoltà acquistando macchinari per l'ASST di Cremona

 width= In questi giorni di emergenza Covid-19, Oleificio Zucchi risponde con senso di responsabilità per garantire l’approvvigionamento di olio da olive e da semi sugli scaffali dei punti vendita e per le industrie clienti: nel rispetto delle ordinanze governative e con le opportune misure di tutela dei propri dipendenti, la produzione della storica azienda cremonese non si ferma, e prosegue nella fornitura alimentare di un bene di prima necessità come l’olio. Consapevole che un eventuale stop creerebbe enormi difficoltà alla filiera e alla supply chain nazionale, Oleificio Zucchi ha adottato in maniera rigorosa, fin dal primo giorno, tutte le precauzioni necessarie per la salvaguardia della salute dei suoi dipendenti, mantenendo allo stesso tempo attive le sue linee produttive. Ha fornito sin da subito tutti i dispositivi di protezione individuale necessari al proseguimento del lavoro in sicurezza, applicato specifici protocolli sanitari in accordo con il medico di stabilimento ed effettua in via precauzionale sanificazioni periodiche del sito produttivo. Dove possibile, inoltre, ha implementato lo smart working e, per maggiore tutela, provveduto alla chiusura dell’azienda al mondo esterno, bloccando l’accesso di terzi al sito produttivo ad esclusione di trasportatori e squadre di manutenzioni impianti.  L’azienda ha attivato una copertura assicurativa ad hoc a favore di tutti i dipendenti in caso di diagnosi positiva al Covid-19 e conseguente ricovero presso una struttura ospedaliera. Il pacchetto si compone di un’indennità da ricovero causato dall’infezione, un’indennità da convalescenza e da un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute e le necessità familiari. Ad esempio, sono inclusi l’invio di un medico a domicilio, trasporti in ambulanza, consegna della spesa ed invio di un collaboratore familiare o baby sitter. L’Oleificio cremonese da sempre dà grande valore alle persone e al territorio e, ancora di più in questo frangente, è fortemente legata alla propria città, tra le più colpite dal virus a livello nazionale. Per supportare in maniera concreta il personale medico, in prima linea ad affrontare questa situazione critica, Oleificio Zucchi ha fornito il proprio contributo economico all’ASST di Cremona, l’ospedale cittadino, per l’acquisto di strumenti ed apparecchiature per la terapia intensiva: ad oggi, sono già stati acquistati un ecografo e pompe siringa infusionali. “Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che gli operatori sanitari si trovano a fronteggiare, in queste settimane, per salvaguardare la nostra salute: a loro va la nostra più sincera riconoscenza. Supportare, anche se in piccola parte, il loro grande impegno è per noi un atto dovuto, con la speranza che si possa presto tornare alla normalità” dichiara Alessia Zucchi, Amministratore Delegato di Oleificio Zucchi. “Un grande ringraziamento va inoltre a tutto il nostro Team, che continua a lavorare con grande dedizione e responsabilmente mantiene operative le nostre linee di produzione. In questo particolare frangente, in cui i beni di prima necessità ricoprono un’importanza fondamentale, Oleificio Zucchi continuerà a lavorare finché sarà possibile, con tutte le precauzioni necessarie, per assicurare la fornitura di uno dei prodotti più preziosi per la nostra alimentazione”.
Oleificio Zucchi Oleificio Zucchi nasce nel 1810 nel lodigiano come attività artigianale a conduzione familiare dedicata all’estrazione di olio da semi per uso alimentare. Nel corso degli anni, sotto la guida della famiglia Zucchi, l’azienda cresce sia da un punto di vista industriale, con un moderno stabilimento che occupa oggi un’area di 110.000 mq, sia a livello di business, introducendo la linea dell'olio d’oliva come naturale completamento accanto alla gamma di oli di semi. Oggi Oleificio Zucchi è una realtà industriale e commerciale italiana di primaria importanza nel settore oleario, con una significativa presenza sul mercato italiano e una crescente presenza all’estero: con la Divisione Consumer, produce e distribuisce oli da olive e da semi sia a marchio proprio – principalmente con il brand Zucchi – sia a marchio privato, mentre con la Divisione Bulk è fornitore di oli sfusi per l’industria alimentare. L’approccio innovativo e l’alta qualità dei suoi prodotti, accanto all’impegno per la valorizzazione e lo sviluppo del comparto, rendono Oleificio Zucchi un punto di riferimento nel mondo dell’olio e un partner affidabile del trade moderno. Impegnata da sempre per portare sulla tavola le migliori materie prime selezionate e armonizzate dai suoi blendmaster, e fedele ai suoi valori fondanti di trasparenza e responsabilità sociale e ambientale, Oleificio Zucchi ha dato vita al primo disciplinare di Certificazione di Sostenibilità dell’intera filiera dell’olio Extra Vergine da olive (DTP 125), garantita da CSQA. Viene assicurata così per i suoi oli da olive, in Italia e in Europa, una filiera di eccellenza, trasparente e tracciabile in ogni passaggio, fondata sul rispetto per l'ambiente, sul giusto riconoscimento economico del lavoro, sui diritti dei lavoratori. Secondo gli stessi principi, l’azienda ha implementato negli anni diverse misure per limitare l’impatto ambientale della produzione, quali la riduzione della carbon footprint, la realizzazione di un impianto di cogenerazione e di un raccordo ferroviario per la movimentazione delle merci, la riduzione del consumo di acqua.

Hyle per la protezione civile e il presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore

 width=Sono due le iniziative attivate dal Biafora Resort & Spa e dal ristorante Hyle per affrontare il periodo di crisi ed emergenza che ha colpito tutto il territorio italiano. La famiglia Biafora parte dalla Calabria con un impegno che mira a sostenere non solo le strutture locali, ma anche quelle nazionali. Ecco le iniziative raccontate da Biafora: “Sin dall’inizio di questa emergenza abbiamo sentito il dovere di contribuire. Abbiamo acquistato e devoluto al presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore, 8 maschere CPAP di Boussignac. Sono maschere che consentono un sistema di ventilazione non invasiva leggero, pratico, semplice ed estremamente efficace. Si appronta in meno di due minuti e non necessita di generatori di flusso. Le sue caratteristiche lo rendono ideale in ambiti di emergenza ed è stato identificato come il sistema ideale (dopo diversi test) per questa estrema emergenza. Non ci siamo mai fermati, pur restando chiusi. Non ci piace l’immobilismo e da sempre adoperiamo la politica del fare, ma del fare concreto. Per questo abbiamo pensato e attivato un piano di sostegno che consiste in altre due operazioni aggiuntive: - La prima, avviata grazie ad Antonio Biafora e alla collaborazione con la Bottega del Gusto di San Giovanni in Fiore, che prevede la consegna gratuita di Colombe di Pasqua che abbiamo realizzato nelle cucine del ristorante, a chi aderirà a una richiesta di donazioni per il presidio Ospedaliero di San Giovanni in Fiore. Per info e dettagli della donazione si potrà contattare Giuseppe Conte +39 320 157 1396 e Antonio Biafora 39 345 7272274. Si parte da una donazione minima di 10€ che potrà essere fatta attraverso una ricarica PostePay e bonifico su IBAN. Questo per consentire anche a chi volesse fare un regalo, di non recapitare direttamente i soldi ma di procedere alla donazione e far ricevere la colomba all'interessato. Le colombe non avranno packaging, scelta voluta per evitare complicazioni di produzione e di consegna, preferiamo lasciar lavorare altre produzioni e far concentrare le consegne su cose strettamente necessarie. Tuttavia, alle Colombe, in due versioni, Classica e Caffè e cioccolato, allegheremo un piccola etichetta da noi stampata, con le info riguardanti l'iniziativa e gli ingredienti. - La seconda, che riguarda invece più strettamente il Resort. Sul nostro sito è infatti possibile, da oggi, acquistare o regalare il pacchetto benessere Mini Relax del valore di 40€. Si potrà usufruire del pacchetto dalla riapertura e per tutto il 2020. Per ogni acquisto, 10€ saranno devoluti alla Protezione Civile attraverso bonifico su Iban indicato dall'ente stesso per ricevere le donazioni. Info e acquisto direttamente su www.biafora.it.” "Amiamo questa terra, la Sila, la Calabria, il nostro Paese e la nostra gente più di ogni altra cosa. Lavoriamo da 45 anni nel settore dell’accoglienza, della ristorazione e delle cerimonie con la massima professionalità e con totale dedizione, per rendere tutto ciò che facciamo unico. Continuiamo a farlo in piena emergenza e continueremo a farlo non appena ritornerà tutto alla normalità. Ce lo auguriamo tutti Continuiamo a resistere, continuiamo ad essere solidali!" Antonio e la famiglia Biafora

Compagnia Italiana Sali ha donato 2 tonnellate di sale iodato alla Croce Rossa di Chioggia

 width=Il 2 aprile la Compagnia Italiana Sali ha donato 2 bancali (corrispondenti a circa 2 tonnellate) di sale iodato fino e grosso a marchio Gemma di Mare, top brand dell'azienda, alla Croce Rossa di Chioggia: il sale iodato è materia prima indispensabile per il rifornimento delle cucine e le mense dell’Associazione. CIS ha voluto così fornire un supporto utile a tutto il personale sanitario, che quotidianamente combatte per noi durante questa immane tragedia contro il Covid-19.

Acqua S. Bernardo e Gruppo Montecristo in prima linea per l'emergenza sanitaria

 width=Gruppo Montecristo, con Acqua S.Bernardo, Fonti di Posina e Fonte Ilaria, in questi giorni di grave emergenza ha voluto fare la propria parte, dando un contributo concreto, a chi ogni giorno, si impegna a tutelare la salute della comunità. Gruppo Montecristo ha deciso di sostenere cinque presidi sanitari sul territorio italiano, che hanno ricevuto una donazione in danaro. Nel dettaglio si tratta dell’ospedale di Cuneo dove hanno sede le Fonti S.Bernardo, di Santorso, in provincia di Vicenza dove si trovano le Fonti di Posina e di Lucca dove si trova Fonte Ilaria, unitamente a quelli di Como e Bergamo, territori di origine delle famiglie proprietarie del Gruppo Montecristo. Gruppo Montecristo si è impegnato fin da subito a mettere in campo ogni tutela per garantire la salvaguardia dei propri collaboratori e dipendenti, seguendo tutte le indicazioni previste dalla normativa e attivando il protocollo anti-contagio, in collaborazione con i rappresentanti sindacali. Questo assicura la protezione del personale e garantisce il rispetto della consueta qualità dei prodotti che portiamo sulle tavole degli affezionati consumatori.
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Antonio Biella
Ove possibile Gruppo Montecristo favorisce il lavoro agile, ma consapevole che nella produzione non sempre è praticabile, esprimere un sincero ringraziamento ai dipendenti e collaboratori per la speciale devozione che hanno dimostrando nello svolgimento del loro lavoro, compiuto con responsabilità e consapevolezza. Gruppo Montecristo esprime questa gratitudine in modo concreto attraverso un contributo in busta paga, che rafforza in modo significativo così il riconoscimento governativo. "La filiera alimentare riveste un compito primario per la collettività: siamo chiamati a continuare a svolgere la nostra attività per il bene comune, a garantire che la catena della distribuzione di generi di prima necessità non si interrompa. Il nostro compito non è solo quello di fornire merci, con cui riempire scaffali; sappiamo che con la nostra opera possiamo e dobbiamo mantenere viva una speranza a cui affidare al futuro. Al nostro fianco, in campo, troviamo tutti gli addetti del settore logistico e non possiamo dimenticare gli autisti che girano giorno e notte per aziende lasciando a casa i loro affetti. Un nostro pensiero speciale va agli autotrasportatori grazie ai quali le dispense di ciascuno di noi, sono sempre rifornite.  A loro tutti, l’Italia intera deve un ringraziamento. La continuità degli approvvigionamenti rappresenta una vera luce in questo momento per moltissime persone e la nostra fortuna è poter riporre una grande fiducia nei nostri collaboratori."
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