Lavazza partner di Padiglione Italia a Expo Dubai 2020

Lavazza a Expo Dubai con la nuova gamma ¡Tierra!, i progetti della Fondazione Lavazza e Solar Moka, cuore e simbolo della caffetteria progettata per l’evento da CRA – Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building Office

1 Ottobre 2021 - 11:15
Lavazza partner di Padiglione Italia a Expo Dubai 2020
Blend for Better rappresenta l'impegno di Lavazza per un mondo migliore a cui tendere producendo non un semplice caffè, ma un circolo virtuoso che crei valore economico, sociale e ambientale. Lavazza ha scelto il palcoscenico internazionale di Expo Dubai 2020 per condividerlo ed esprimerlo a partire da quello che è il cuore della sua presenza alla manifestazione, la caffetteria Solar Coffee Garden progettata da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building office all’interno del Padiglione Italia, di cui Lavazza è Platinum Sponsor. Lavazza vuole contribuire a diffondere l’eccellenza di un Made in Italy all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, che oggi sono leve imprescindibili per disegnare e affrontare il futuro come singola azienda e come sistema, ma che fanno parte del nostro DNA da sempre” commenta Francesca Lavazza, Board Member Lavazza Group. “Credo fortemente nel ruolo di “attore di sviluppo” delle imprese: siamo responsabili dell’impatto sulla società e, allo stesso tempo, dobbiamo essere un modello di sviluppo di business sostenibile. E la nostra presenza al Padiglione Italia vuole raccontare il nostro impegno per un futuro migliore”. Con questa visione è stato dunque progettato il Solar Coffee Garden: studiato come un’esperienza immersiva nella filiera trasparente e sostenibile, la caffetteria Lavazza è uno spazio per vivere tutte le fasi della produzione del caffè, dal seme alla tazzina. Un caffè la cui essenza si rivela non solo nel suo aroma, ma nella cura della terra di origine del chicco e dal rispetto delle persone che lo coltivano. In Padiglione Italia Lavazza porta infatti i visitatori nel mondo di ¡Tierra!, una gamma che unisce attenzione alla provenienza e alla preparazione del prodotto, eccellenza del gusto, rispetto per l’ambiente e attenzione al sociale. ¡Tierra! porta con sé in ogni tazzina una vera storia di sostenibilità grazie al supporto concreto dei progetti curati da Fondazione Lavazza dal 2002 - oggi attiva in 19 nazioni lungo 3 continenti con 31 progetti, a beneficio di 130.000 persone - che hanno l’obiettivo di assicurare una coltivazione del caffè sostenibile che rispetti il ​​pianeta e le persone.  width= Cuore della caffetteria ed espressione concreta dell’attenzione ai processi sostenibili, la Solar Moka, un’installazione azionata dall'energia solare. Progettata ispirandosi ai principi dell’economia circolare, la Solar Moka presenta un processo di preparazione che evita le emissioni di CO2 responsabili dei cambiamenti climatici e che permette di riscaldare solo l'acqua necessaria, senza sprechi. Il processo produttivo viene mostrato come un ciclo continuo, combinando elementi naturali e artificiali, svelando il potenziale riutilizzo di ogni componente ed evidenziando l'importanza di una filiera trasparente. Una combinazione di finiture particolari e materiali speciali permette ai visitatori di vivere una esperienza multisensoriale: il gusto, assaporando il miglior caffè italiano, l'udito e l'olfatto grazie ai suoni della macinatura e alla diffusione dell’aroma del caffè; il tatto, attraverso la possibilità di poter sfiorare materiali organici utilizzati per l'arredamento, come i chicchi di caffè incastonati nella resina per il piano di lavoro. Il progetto ricorda anche il rapporto tra la produzione di caffè e le comunità locali, cuore vivo e pulsante di questo speciale racconto. Sospese fuori terra, una serie di piante di caffè di medie dimensioni permette ai visitatori di vedere la fase iniziale del processo di produzione. Le piante saranno coltivate in loco durante l'intero evento dell'esposizione universale e i loro chicchi saranno introdotti nel ciclo produttivo una volta pronti per essere trattati. Ispirata al clima mediorientale, la Solar Moka incorpora una serie di specchi per seguire il ciclo del sole per la produzione del calore. Il concetto della moka alta 2,2 metri rende omaggio all'iconica moka Carmencita, disegnata dal designer italiano Marco Zanuso per Lavazza nel 1979. L'innovativa tecnologia consente di ridurre il consumo energetico per le fasi successive della preparazione del caffè. Una volta riscaldata, l'acqua scorre attraverso i tubi di rame che circondano la caffetteria, rendendo possibile percepire la preparazione in un'esperienza multisensoriale. L’ispirazione all’economia circolare è visibile anche nel design del bancone, realizzato con fondi di caffè riutilizzati e il cui piano ha una superficie tattile di chicchi di caffè e resina.  width=

Blend for Better: un futuro dalle radici profonde

La partnership con il Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai si inserisce nella strategia di business e di sostenibilità del Gruppo Lavazza, che ha da tempo avviato un percorso di sviluppo sostenibile da un lato integrato nei processi e nelle attività aziendali, dall’altro attuato dalla Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus. “Il caffè è un prodotto della terra – commenta Carlo Colpo, Marketing Communication Director & Brand Home Director Lavazza Group – e il nostro brand è molto vicino alla natura e alla salvaguardia del pianeta. La sostenibilità e la CSR sono presenti nei nostri progetti da molti anni; stiamo continuando un percorso iniziato tempo fa e che oggi raccontiamo attraverso Blend for Better, una piattaforma di comunicazione che incarna il nostro impegno come azienda e che, attraverso la forza dei nostri brand, punta a generare valore condiviso sulla società, sulle persone, sull’ambiente".
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Francesca Lavazza e Carlo Colpo
Blend for Better nasce dai valori più profondi di Lavazza, valori ai quali si ispirano e da cui prendono vita progetti, processi e attività che consentono di produrre caffè di eccellente qualità in modo responsabile. Con un obiettivo ambizioso: il raggiungimento di alcuni dei Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. “Per questo abbiamo messo a punto un articolato programma di attività che interviene in quattro aree definite: Care for the environment, Spin a virtuous cycle, Open up opportunities, Educate for change. Una scelta che è espressione concreta della nostra filosofia, del nostro voler partecipare attivamente alla vita delle persone, contribuire a un mondo migliore, prendendo posizione e attivando le leve necessarie per creare consapevolezza e partecipazione – conclude Colpo.
PADIGLIONE ITALIA A EXPO DUBAI 2020
Il Padiglione Italia a Expo Dubai 2020 è stato progettato da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building Office, con F&M Ingegneria e Matteo Gatto. L’edificio utilizza tre scafi di barche di dimensioni reali, potenzialmente in grado di salpare in mare dopo Expo, per creare e modellare il tetto della struttura. Privo di pareti esterne, il Padiglione ha una facciata multimediale composta da oltre 70 chilometri di corde nautiche in plastica riciclata, e impiega un avanzato sistema naturale per la mitigazione del clima che annulla la necessità di aria condizionata. Nel suo complesso, il progetto propone nuove visioni per l'architettura riconfigurabile e il design circolare, concepite per affrontare l'attuale crisi climatica. Coinvolgendo da vicino alcune delle aziende più innovative d'Italia in un percorso espositivo interattivo, l'edificio si estende su una superficie di 3.500 metri quadrati. Il padiglione utilizza inoltre nuovi materiali costruttivi - dalle alghe ai fondi di caffè, dalle bucce d'arancia alla sabbia - suggerendo strategie alternative
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