āLa riconquista della stella Michelin a Montalcino dopo 11 anni ĆØ di per sĆ© unāottima notizia, ma il fatto che questa sia stata assegnata a un gruppo che fa del vino la propria identitĆ ci rende ancora più orgogliosiā. Lo ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, commentando la stella assegnata oggi dalla Guida Michelin al ristorante Sala dei Grappoli di Castello Banfi-Il Borgo, guidato dallo chef Domenico Francone.
āBanfi ā ha proseguito ā ĆØ lāesempio di quanto il sistema vino a Montalcino sia complesso e radicato nel tessuto sociale della comunitĆ ben oltre il proprio prodotto. Il brand Brunello di Montalcino ĆØ legato a doppio filo al suo borgo e allo sviluppo che la sua principale economia ĆØ stata in grado di dare e che ne ha fatto una bandiera dello stile di vita italiano, della sua storia, della sua biodiversitĆ e della sua cucina. Questo riconoscimento ĆØ la prova della grande crescita della ristorazione montalcinese, che punta con impegno a raggiungere lāeccellenza del suo vino di punta. Anche nellāanno più difficile ā ha concluso Bindocci ā oggi registriamo unāaltra bella notizia dopo quelle dellāeccellente vendemmia e delle prime recensioni internazionali dellāannata 2016, in commercio dal prossimo gennaio, considerata tra le migliori di sempreā.

In occasione della presentazione della Guida Michelin 2021 il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, che ha partecipato come partner della manifestazione, ha assegnato il Premio Michelin Sommelier 2021 a Matteo Circella, sommelier del ristorante La Brinca (Ne, Genova). Oltre al riconoscimento, al vincitore anche una mathusalem da 6 litri di Brunello di Montalcino 2015.