La ristorazione si mette in gioco: tanti italiani scelgono il picnic

Quello del picnic è un trend accelerato dall'emergenza sanitaria e confermato dai dati raccolti da Picnic Chic, il booking per il picnic ed esperienze all’aria aperta

5 Febbraio 2021 - 00:30
La ristorazione si mette in gioco: tanti italiani scelgono il picnic

In una fase in cui risulta molto complesso fare pronostici e progettare il futuro dell’accoglienza, di certo ci sono i nuovi ritmi imposti dal Covid che nel 2020, almeno fino a ottobre inoltrato, hanno privilegiato un’esistenza bucolica e a contatto con la natura, esperienze di prossimità e un nuovo travolgente amore per le esperienze di vita outdoor. Fuori città e possibilmente lontani dalla frenesia e da rischi di assembramento.

Il risultato è stato il boom estivo di viaggi nella nostra penisola, che ha premiato la riscoperta di territorio e dei suoi innumerevoli percorsi enogastronomici.  width=

A scattare la fotografia di una nuova tendenza, è anche l’analisi[1] condotta da Picnic Chic, il booking dei picnic e delle esperienze all’aria aperta, che proprio nel 2020 ha segnato un +900% di adesioni e la copertura di quasi tutto il territorio nazionale con oltre 450 food experience proposte, numeri in crescita nonostante un futuro a macchie di colore giallo, arancione e rosso e un obiettivo per il 2021 di coprire tutte le province italiane, per offrire un servizio sempre più capillare.

Un successo per Picnic Chic che vede tra i punti di forza la possibilità per l’utente di scegliere velocemente un’esperienza esclusiva, insolita e piacevole di food open air e in luoghi suggestivi che rende ancora più comoda la classica gita ‘fuoriporta’ del weekend. Niente uova soda e panini al sacco da preparare al mattino, ma la certezza di un cesto da picnic gourmet e a Km0 con tutto l’occorrente per godersi un momento di relax all over in mezzo alla natura.

E soprattutto, la volontà del booking di abbinare un’esperienza digitale di acquisto a una ritrovata, si spera velocemente, sensazione di benessere.  width=

Il piacere di stare all’aria aperta convince nel 2020 il 54,5% degli intervistati.

L’indagine, condotta su un panel d’età compresa tra i 18 e i 65 anni e con residenza nei maggiori centri urbani d’Italia, ha indagato la scelta di vivere esperienze open air.

Gli italiani, nell’anno appena concluso, hanno riscoperto il piacere e il gusto dello stare fuori casa tanto che il 47,3% degli intervistati dichiara di voler presto vivere un’esperienza di picnic e mangiare all’aria aperta e il 54,5%, proprio nel 2020, ha preferito le degustazioni open air - e una percentuale dell’80,6% che ha scelto la formula del picnic - alla classica ristorazione.

Un trend emerso nel 2020, che ha fatto rivalutare al 47,3% degli intervistati proprio questa formula di ristorazione.

Il booking e la possibilità di acquistare online piacciono al 51,6% degli intervistati: di questi, il 72% apprezza la modalità del booking che permette di conoscere nuove realtà di ristorazione, prodotti locali ed eccellenze del territorio. Ma la vera novità introdotta da Picnic Chic è proprio la digitalizzazione di acquisto e prenotazione del mangiare all’aria aperta, oltre alla possibilità di pagamento online: tendenza che riflette l’evoluzione dei comportamenti dei consumatori, accelerata dall’emergenza Covid-19, ma che spesso coglie impreparate le piccole strutture.

La digitalizzazione per il settore ristorazione con Picnic Chic

“Le opportunità di sviluppo per il settore della ristorazione, che spesso affidano ancora il proprio business a un sistema di organizzazione manuale, sono moltissime. Picnic Chic offre una strada veloce alla gestione online del cliente e si rivolge proprio a piccole strutture che offrono esperienze di food e d’intrattenimento su tutto il territorio italiano supportandoli nel delicato ma necessario passaggio verso la digitalizzazione. La soluzione di booking che offriamo può essere facilmente integrata al sistema attualmente in uso”, racconta Antonietta Acampora, CEO e founder del booking Picnic Chic Picnic Chic garantisce un elevato grado di automatizzazione nella gestione, commercializzazione e vendita delle diverse offerte di esperienze. Tutto ciò, si traduce in una panoramica immediatamente accessibile e consultabile dell’attività (ricavi, calendario, provenienza degli utenti e tassi di conversione) direttamente dal portale. La funzione di prenotazione online, responsive a qualsiasi tipo di dispositivo, velocizza poi le transazioni accettando tutti i più comuni metodi di pagamento. Tutti servizi fondamentali per digitalizzarsi, come conferma il 34% dei nostri partner che apprezza in particolar modo la possibilità di evolvere verso l’online in modo rapido e pratico” prosegue Antonietta Acampora. “Stiamo lavorando sull’ottimizzazione di tutti i servizi offerti, cui ne seguiranno altri in un percorso graduale di sviluppo e di implementazione che renderà sempre più performante il portale”.  
Picnic Chic - È il primo booking per il picnic, nato nel 2017 da un’intuizione di Antonietta Acampora, cresciuta a pane e picnic - inteso come stile di vita all’aperto: è Picnic Chic, portale con sede a Bergamo che permette di vivere una food experience in stile picnic e di approfondire la conoscenza dei prodotti locali, delle tradizioni e della cultura di un territorio. Ma non solo. Picnic Chic è una filosofia e offre un’idea e un nuovo stile di vita in grado di regalare al consumatore un piccolo momento di felicità. Grazie a un portale organizzato intuitivamente, Picnic Chic permette di prenotare il picnic e in tempi rapidi direttamente alla struttura ricettiva, che prepara il cesto per la data scelta: la rete di partner specializzati (cantine, ristoranti, agriturismi) offre picnic experience di diverso tipo, per soddisfare qualunque esigenza.
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