La Pasta di Gragnano incontra il Giffoni Film Festival

12 Lug 2019 - 03:30
La Pasta di Gragnano incontra il Giffoni Film Festival
Nasce nel segno delle grandi storie del territorio campano l’incontro tra il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP e il Giffoni Film Festival. Da una parte c’è il racconto di una tradizione che risale al XVI secolo, quando i gragnanesi cominciarono ad unire l’acqua dei Monti Lattari e la semola di grano duro facendo in breve diventare Gragnano la “Città della Pasta”; dall’altra un festival geniale per la capacità di unire, da ben 49 edizioni, grandi e piccoli nella magia del cinema di qualità. “Non c’è un posto migliore di Giffoni per raccontare a grandi e piccini la nostra storia – conferma Aurora Casillo, Presidente del Consorzio – anzi possiamo dire che la partnership sia nata in modo spontaneo sulla base di valori comuni, quali la promozione delle eccellenze campane, la passione per la genuinità alla base delle tradizioni di questo territorio e soprattutto la voglia di educare le nuove generazioni a ciò che è ‘buono e fatto bene’, che è sempre stata parte integrante dei valori tramandati nelle nostre famiglie”. La partnership tra il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP e il GFF darà visibilità all’ente gragnanese in tutta la comunicazione del Festival, ma soprattutto farà scoprire al pubblico quanto sia importante questo alimento nell’educazione alimentare. Lo impareremo nel corso di un Workshop “Parental Experience” dal titolo “La "buona" pasta per crescere” che vedrà la partecipazione di Aurora Casillo, Presidente del Consorzio di Tutela, Maddalena Generoso, Tecnologo Alimentare e Francesca Marciello, Endocrinologo Psicoterapeuta dell'Università degli Studi di Salerno. Mamme, papà e ragazzi scopriranno i vantaggi della qualità della pasta di Gragnano IGP per una sana e corretta alimentazione di tutta la famiglia e qualche segreto importante su come si sceglie, si cucina e naturalmente si gusta al meglio questo alimento indispensabile nella dieta mediterranea.  width= Tra le iniziative più curiose della partnership anche un premio intitolato alla Pasta di Gragnano IGP che sarà ovviamente assegnato all’opera più “tenace”, ovvero quella che, per i gusti della giuria, sa sopportare tutte le prove per arrivare perfetta in sala. Insomma un film davvero “al dente”. Il Consorzio sarà poi ben visibile nel catalogo del Festival con una pagina di advertising ispirata al celebre film di animazione Disney, Lilly e il Vagabondo. Sempre a tema cinematografico sarà anche lo spot radiofonico inserito nel circuito radio del GFF, dove l’avventura di un coraggioso spaghetto evocherà le imprese di Indiana Jones. Troveremo poi il logo del Consorzio ben posizionato nei backdrop per le interviste, nei pannelli per i photocall, nelle pagine pubblicitarie, sui banner e in generale in tutte le aree della manifestazione. Vedremo anche un entusiasmante spot che descrive Gragnano, il suo magnifico territorio e la sua peculiare produzione prima di tutte le proiezioni e nei video delle aree lounge. La Pasta di Gragnano IGP sarà naturalmente, protagonista anche dal vivo, preparata al momento sia durante i cooking show sia durante le degustazioni. E chissà che con queste premesse un giorno la “Città della pasta” con la sua lunga storia ricca di aneddoti non possa essere al centro di un film. Un solo problema per girarlo: come convincere regista e troupe a tornare a casa alla fine delle riprese?  
Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP
Il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP nasce nel 2003 dall’unione delle aziende storiche produttrici di Pasta di Gragnano. L’azione congiunta dei soci ha portato nel 2013 all’ottenimento dell’Indicazione Geografica Protetta, primo riconoscimento comunitario di qualità assegnato alla pasta in Italia e in Europa. La sua mission è oggi la tutela e lo sviluppo del prodotto Pasta di Gragnano IGP in Italia e nel Mondo, come ambasciatore del Made in Italy e di uno stile di vita sostenibile, sano e naturale. L’IGP vincola ulteriormente la Pasta di Gragnano al suo territorio, dove solo il peculiare microclima di questo altopiano, collocato tra il mare e i Monti Lattari, e l’acqua pura e sorgiva che da qui sgorga creano un prodotto unico quando si uniscono alla semola di grano duro. Elementi che i Gragnanesi sfruttano per la produzione di pasta fin dall’antichità, creando nel XVI secolo i primi pastifici a conduzione familiare e ottenendo nel 1845 da Ferdinando II di Borbone l’alto privilegio di fornire la corte di tutte le paste lunghe, atto che sancisce formalmente la nascita della Città della Pasta.
Attualmente il Consorzio riunisce 14 aziende produttrici: Pastificio Garofalo, Pastificio Liguori, Pastificio Antonio Massa, Pasta d’Aragona, Pastificio D’Aniello, il Re della Pasta, Premiato Pastificio Afeltra, Il Mulino di Gragnano, La Fabbrica della Pasta, Antiche Tradizioni di Gragnano, Pastificio Di Martino, Pastificio dei Campi, Cooperativa Pastai Gragnanesi, L’Oro di Gragnano.
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