Intesa tra Fipe e Assosomm: i pubblici esercizi puntano sull'occupazione di qualità

Intesa raggiunta tra Fipe e Assosomm: al via un progetto della durata di 12 mesi per favorire l'incontro tra domanda e offerta per lavoratori altamente qualificati

31 Agosto 2021 - 07:35
Intesa tra Fipe e Assosomm: i pubblici esercizi puntano sull'occupazione di qualità
Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, e Assosomm, l’Associazione italiana delle Agenzie per il Lavoro hanno firmato un protocollo d'intesa per favorire l’incrocio tra domanda e offerta e moltiplicare così le opportunità di lavoro nei Pubblici esercizi. Un’intesa che dà il via a un progetto sperimentale che durerà 12 mesi e che vedrà la costruzione di un filo diretto tra le diverse Agenzie per il Lavoro, sparse nella penisola, e le declinazioni territoriali di Fipe-Confcommercio, allo scopo di costituire un modello virtuoso per la somministrazione di forza lavoro sempre più qualificata e professionalizzata. Punto di partenza imprescindibile per ogni tipo di nuovo impiego, sarà il Contratto nazionale del Lavoro, sottoscritto da Fipe-Confcommercio e dai sindacati di categoria nel 2018. Le Agenzie per il Lavoro, infatti, per l’assunzione di lavoratori in somministrazione utilizzano proprio i Contratti collettivi nazionali di riferimento: trattandosi a tutti gli effetti di lavoro dipendente ai lavoratori devono essere garantiti i medesimi livelli contributivi e di inquadramento previsti per i dipendenti assunti direttamente da un’azienda. “I primi mesi dopo la tanto agognata riapertura delle nostre attività - sottolinea il Vice Presidente Vicario di Fipe-Confcommercio, Aldo Cursano - sono stati caratterizzati da un forte depauperamento della forza lavoro nei Pubblici esercizi. Le incognite che troppo a lungo hanno minato, e continuano a minare, il nostro settore, spesso destinatario di misure restrittive unilaterali, si sono ripercosse sui lavoratori. Ben 220mila persone assunte a tempo indeterminato e dunque pilastro delle nostre imprese, a fine 2020 hanno preferito cercare altre strade, magari meno soggette al fenomeno dello stop & go con cui bar e ristoranti hanno dovuto convivere negli ultimi 18 mesi. Da qui il bisogno degli imprenditori di intraprendere un percorso di collaborazione e partnership con le agenzie associate ad Assosomm per la ricerca di nuove figure ad alta professionalità da impiegare nei locali. Siamo fiduciosi che questa cooperazione porterà frutti importanti sia a noi che a una nuova generazione di lavoratori”. “Questa collaborazione si propone di sostenere la ripartenza del settore, di creare una forza lavoro che possa essere adeguatamente formata, in modo gratuito, attraverso i corsi del fondo Forma.Temp. - aggiunge Rosario Rasizza, Presidente Assosomm - Puntiamo insieme alla legalità: la firma di questo protocollo è una risposta importante e concreta a tutte quelle persone che hanno criticato le forme di assunzioni del settore. Assumere attraverso l’istituto della somministrazione significa infatti offrire le giuste garanzie e tutele per il lavoratore. Ora più che mai che il settore ho.re.ca ha bisogno di essere attrattivo agli occhi dei lavoratori e di puntare sulla talent acquisition, non si può certo prescindere da un’offerta in linea con il mercato del lavoro attuale e connaturata con l’esperienza di ogni professionista. Credo che il Capitale Umano vada accuratamente valorizzato, in ogni ambito e in particolare in un settore così strategico per il nostro Paese, per questo con Fipe-Confcommercio abbiamo scelto di dare forma nel corso dei prossimi mesi a campagne di reclutamento mirate, create ad hoc.”  width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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