Il vino e la pandemia al centro della Valpolicella Annual Conference

Il 26 e 27 febbraio si svolgerà l'evento digitale Valpolicella Annual Conference, con tanti appuntamenti sul mondo del vino.

25 Febbraio 2021 - 00:30
Il vino e la pandemia al centro della Valpolicella Annual Conference
Inizia il conto alla rovescia per la Valpolicella Annual Conference, il nuovo evento totalmente digitale del Consorzio in programma il 26 e 27 febbraio. Ad anticipare la manifestazione, i dati di Nomisma Wine Monitor, che tirano le somme dell'anno (particolare) appena trascorso. I 12 mesi 2020 restituiscono un mercato globale in profondo rosso ovunque, con il top buyer Usa in calo dell'11,1% e l'emergente domanda cinese che affonda a -26,7%, con Germania e Uk che perdono circa il 4% e il Canada a -0,9%. In questo contesto, l'Italia limita le perdite e fa meglio della media mondo in aree chiave come gli Usa (-3,3%) e Germania (+1,1%). Secondo le anticipazioni di Nomisma Wine Monitor per il Consorzio, il Belpaese è riuscito a contenere le perdite (-2,9% nei primi 11 mesi a base Istat) grazie ad una parziale ma importante redistribuzione dei canali di vendita, con la rivincita della Gdo.  width= Sono sette gli appuntamenti in calendario nella due giorni della Valpolicella Annual Conference, trasmessi in diretta streaming sulla piattaforma Zoom e sui principali canali social del Consorzio (Facebook e Instagram). Ad aprire i lavori VENERDÌ 26 FEBBRAIO (dalle 11.00 alle 12.15) il confronto su ‘Gdo, horeca, e-commerce: il futuro commerciale del vino è multicanale’, con gli interventi di Denis Pantini, responsabile Nomisma Wine Monitor, Francesco Scarcelli, responsabile alcolici Coop Italia, Paolo Zanetti, fondatore di Callmewine, Alessandro Boga, specialist Wilson Daniels portfolio Italia, Luca Pizzighella, brand manager Signorvino, e Roberto Burro, docente di psicologia Università di Verona. La prima giornata proseguirà poi con 3 sessioni di digital tasting in lingua inglese. Obiettivo: confrontare i vini di metodo e quelli di territorio in relazione al cambiamento climatico e all’evoluzione dei consumi. In particolare, appassimento e invecchiamento saranno al centro della degustazione dedicata all’Amarone (dalle 14.00 alle 15.00) per stampa e operatori accreditati. A guidare i partecipanti collegati da 25 Paesi saranno Wojciech Bonkowski, wine expert e giornalista, Enrico Nicolis, enologo, Maurizio Ugliano, professore dell’Università di Verona. A moderare, Jc Viens, Wset educator. Il ‘nuovo’ Ripasso, regolamentato dal disciplinare modificato nel 2019, sarà al centro del secondo focus, sempre del 26 febbraio (dalle 15.00 alle 15.50). Tra gli speaker: Michelle Cherutti-Kowal, Master of wine, Alessandro Bellotto, enologo e consulente Giotto Consulting, Tone Veseth Furuholmen, senior product manager Vinmonopolet As e Alberto Brunelli, enologo e consulente del Consorzio vini Valpolicella. Il calendario della giornata si chiuderà con il Valpolicella nei calici (dalle 16.00 alle 16.50) e i contributi di Alberto Ugolini, Sensory analyst e Wine Educator, Gabriele Gorelli, ceo Brookshaw&Gorelli, e di due Master of wine Nick Bielak e Lin Liu. In questo caso, riflettori puntati sul rinnovamento e posizionamento su un mercato sempre più light-bodied oriented, del vino che più riflette il terroir della denominazione.  width=  width=Apertura istituzionale per la seconda giornata della Valpolicella Annual Conference con il convegno sulle ‘nuove politiche a sostegno del mercato del vino italiano’ (SABATO 27 FEBBRAIO dalle 10.00 alle 10.50). Parteciperanno ai lavori: Federico Caner, assessore Agricoltura Regione Veneto, Paolo De Castro e Herbert Dorfmann, entrambi membri della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, Giovanni Mantovani, direttore generale Veronafiere, Paolo Castelletti, segretario generale Unione italiana vini e Christian Marchesini, presidente Consorzio vini Valpolicella. A seguire (dalle 11.00 alle 11.40) la presentazione della ricerca sul ‘posizionamento dei vini della Valpolicella sui principali mercati target’ a cura di Denis Pantini e la relazione sul ‘cambiamento climatico: le influenze in Valpolicella’ di Diego Tomasi, ricercatore Crea-Vit. Sponsor e partner della manifestazione:
Banco BPM, BCS Group, Cattolica Assicurazioni, Diam Bouchage, Digital Network, Enocea, Siquria, The Somm Journal, VASONGROUP, Vassanelli Lab, Verallia, Veronafiere Spa, Vinovae, Volkswagen Veicoli Commerciali.
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