Il vino cotto di Loro Piceno presentato a Villa San Michele a Capri

Nella suggestiva cornice del museo di Villa San Michele a Capri, per tutto il mese di settembre, saranno in mostra opere di arte contemporanea di tre artisti del calibro di Roberto Torregiani, Björn Melin e Karl Momen. Torregiani è nato nelle Marche, non lontano dalla patria del Vino Cotto di Loro Piceno, che è stato offerto in degustazione durante la serata di vernissage. Il Vino Cotto di Loro Piceno è un vino rosso ideale da servire come accompagnamento di un fine pasto dolce. Nel borgo marchigiano, all'interno dei vecchi palazzi nobiliari, è possibile vedere un'architettura realizzata in funzione della pigiatura dell'uva e della bollitura del mosto. Nei locali si ergono imponenti caldaie in rame, poste all'interno di una struttura in muratura, sotto le quali è ricavato ampio spazio per la legna da ardere. Una tecnica di vinificazione antica e tradizionale, rimasta per lo più invariata attraverso i secoli. È proprio grazie a Roberto Torregiani che si è potuto celebrare il matrimonio con il Vino Cotto di Loro Piceno. Conosciuto fin dall’epoca romana ed anche nel medioevo, oggi è inserito nell’elenco nazionale dei prodotti tradizionali, mentre si sta lavorando per l'ottenimento della dop. Nel corso del vernissage la degustazione ha avuto come protagonisti tutti i vini delle sei Cantine Loresi: Tiberi David, Cantina Il Lorese, Cantina Canoa’, Viccotto del Leprotto, Azienda Fondazione Mastrocola e Premiata Cantina Bernabei. Accompagnati da abbinamenti della gastronomia marchigiana, dalle pesche al ciauscolo fino ai cantucci artigianali e dolci secchi. Presente la Sindaca di Loro Piceno Ilenia Catalini, che ha colto l'occasione per ribadire il ruolo delle eccellenze e delle tradizioni gastronomiche locali da valorizzare e promuovere in tutta Italia.