Il Salame di Varzì fa un balzo del 30% nel primo semestre 2021

Un incremento delle vendite del 30% quello rilevato per il Salame di Varzì DOP nel primo semestre 2021; cresce anche l'affettato +48%.

6 Agosto 2021 - 22:30
Il Salame di Varzì fa un balzo del 30% nel primo semestre 2021

Con 345.220 Kg certificati, nei primi sei mesi del 2021, il Salame di Varzi DOP realizza un incremento delle vendite del 30% ed è, sempre a due cifre, anche l’aumento realizzato nelle vendite dell’affettato che, con 250.867 confezioni prodotte (erano 168.572 nello stesso periodo del 2020) cresce del 48%.

A spiegare le ragioni di questi risultati è Fabio Bergonzi, Presidente del Consorzio di tutela del Salame di Varzi: “Buona parte dell’incremento delle vendite registrate nel primo semestre del 2021 è dovuto alla riapertura del canale Horeca, che costituisce un importante canale di vendita del prodotto, ma a ben vedere non è l’unica causa. Il grande incremento dell’affettato, soprattutto dopo la straordinaria crescita nel 2020 + 128%, ci riempie di grande soddisfazione perché vuol dire che il consumatore, una volta provato il prodotto, lo apprezza e lo inserisce stabilmente nel proprio paniere di acquisto, contribuendo alla sua crescita anche attraverso il “passa parola”. Più in generale, è la conferma che alcune tendenze, manifestatesi durante l’emergenza pandemica, permangono, come ad esempio, la tendenza ad acquistare “meno ma meglio”, ossia privilegiando i prodotti “premium” come il Salame di Varzi la cui DOP è riconosciuta dal consumatore come assoluta garanzia di qualità”.

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Fabio Bergonzi, Presidente del Consorzio di tutela del Salame di Varzi

Si segnala, infine, la recente conferma dell’incarico al Consorzio di tutela del Salame di Varzi per i prossimi tre anni da parte del Mipaaf – Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

Il Salame di Varzi

Il Salame di Varzi deve la sua qualità al dosaggio ottimale degli ingredienti accuratamente scelti, alle tecniche di lavorazione contadina che si sono affinate attraverso i secoli, pur mantenendo la loro originalità, e anche alla conformazione del territorio, favorito da quel micro-clima montano tipico della Valle Staffora tra la brezza marina ligure e l’aria fresca di montagna.

 width=L’insieme di queste condizioni ha permesso ai produttori di sfruttare l’instaurarsi di particolari processi enzimatici e la trasformazione biochimica del prodotto per il quale vengono utilizzate le parti più nobili del maiale, secondo le proporzioni stabilite dal Disciplinare di produzione. Salame a grana grossa, compatta, con la parte grassa ben bilanciata e di colore bianco, questa eccellenza per essere degustata al meglio, deve essere tagliata a fette spesse per cogliere a pieno l’aroma fragrante, leggermente speziato, così come la sua morbidezza, la delicatezza e dolcezza.

Descrizione del prodotto

Il Salame di Varzi è realizzato con carne di suino macinata e sapientemente mescolata a sale marino, pepe in grani e infuso di aglio in vino rosso. Nella lavorazione del Salame di Varzi, vengono impiegati tutti i tagli di carne, anche le parti migliori, come la coscia. La materia prima è attentamente ed accuratamente selezionata per conferire al prodotto stagionato le caratteristiche di morbidezza e profumo che lo contraddistinguono. Al taglio si presenta di forma allungata (intendendo la forma della fetta del salame che deve essere tagliato a becco di clarinetto), consistenza tenera e colore rosso vivo. Il sapore è tipicamente dolce, delicato, e si combina ai profumi e agli aromi fragranti nonché caratteristici, strettamente condizionati dai tempi di stagionatura.  width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]

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