I primi 50 anni dello Stabilimento Barilla di Marcianise

8 Ottobre 2018 - 09:15
I primi 50 anni dello Stabilimento Barilla di Marcianise
Cinquant’anni di vita festeggiati dallo stabilimento di Marcianise (Caserta), costruito nel 1968 e acquistato dal Gruppo Barilla nel 1972. Una storia fatta di passione, tradizione e qualità: oggi il plant rappresenta il polo mondiale della produzione di paste di semola speciali e della celebre Pasta Voiello di Torre Annunziata, realizzata con solo grano Aureo 100% italiano. Lo stabilimento di Marcianise oggi conta una superficie totale di 87.500 mq, 10 linee produttive e 140 dipendenti. Nel 2018, in questo sito è prevista la produzione di ben 99.300 tonnellate di pasta, a marchio Barilla, Voiello e Academia Barilla, divise tra Integrale (31%), Voiello (21%), Barilla Classica (30%), Specialità Regionali (6%), Academia Barilla (3%), Pasta BIO (4%) e la Pasta ai 5 cereali (3%) e Selezione Oro Chef (2%). Parliamo di circa 700.000 confezioni di pasta al giorno pari a 130 prodotti diversi. Dopo cinquant’anni di attività, la storia continua sotto la stella polare dell’innovazione, della sostenibilità, della qualità e della sicurezza, mantenendo alti i valori antichi della tradizione e passione per il prodotto, come ricorda Luca Barilla, Vice Presidente del Gruppo Barilla: “La Fabbrica è il cuore della Barilla e le Persone ne sono l’anima, quello che avviene nei nostri luoghi di lavoro diventa alla fine una specie di magia che non si limita alla preziosa manodopera, ma va ad aggiungere a ogni singolo prodotto l’insostituibile spirito delle persone che lavorano con passione”.

Barilla premia i neolaureati con una borsa di studio sul tema dell'Agricoltura Sostenibile

Per festeggiare i 50 anni di attività dello Stabilimento di Marcianise, Barilla ha voluto mettere a disposizione - in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II - una borsa di ricerca annuale destinata a un giovane laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nell’ambito di un progetto del valore di 40.000 Euro dal titolo: “Messa a punto di sistemi innovativi per la coltivazione in serra di basilico di qualità". L’obiettivo del progetto, coordinato dalla Prof.ssa Stefania De Pascale del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, è mettere a punto metodologie innovative di coltivazione in serra, in particolare in coltura idroponica, per produrre basilico su larga scala durante tutto l'anno, ottimizzandone le caratteristiche quali-quantitative richieste nella trasformazione industriale e minimizzando l’impatto ambientale del processo produttivo: “Una collaborazione sinergica tra università e mondo del lavoro è uno dei migliori investimenti che un’azienda lungimirante possa fare” - commenta la Professoressa Stefania De Pascale “Con la Barilla abbiamo intrapreso un proficuo dialogo di formazione e ricerca applicata in un settore, quello agroalimentare, che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale sul piano della qualità dei prodotti, della sicurezza alimentare, della sostenibilità dei processi e dell’innovazione tecnologica nel rispetto della tradizione.” conclude la Professoressa.

Il libro per i 50 anni dello Stabilimento di Marcianise: Il Grano, il Bronzo, Loro

Per festeggiare i 50 anni di attività dello Stabilimento di Marcianise è stato pubblicato un libro dal titolo “Il Grano, Il Bronzo, Loro”. Francesco Donato Perillo, manager di lungo corso, formatore della Luiss Business School e docente di Gestione Risorse Umane all’Università Suor Orsola Benincasa, attraverso numerose interviste e testimonianze raccolte tra i dipendenti e gli ex dipendenti dello stabilimento di Marcianise, ha cucito un romanzo aziendale in cui si alternano persone vere e persone immaginate all’interno di una trama che ricostruisce in modo avvincente la storia della fabbrica. Un racconto che mescola narrazione e saggistica, nel tentativo di offrire una lettura “epica” a una storia che, oltre le mura dello Stabilimento Barilla di Marcianise, inevitabilmente investe cinquant’anni di vita e di sfide di un Paese e di una grande azienda familiare che ne interpreta lo spirito più positivo. Lo Stabilimento diventa così un “contenitore di storia”, nel senso più ampio della parola, che racchiude e rivela valori, impegno personale, tecnologie, scelte industriali, storie di prodotti. Un contenitore che, nell’ambito della più ampia storia del marchio Barilla, custodisce anche la storia di un brand speciale nella tradizione della pasta italiana: Voiello. Il volume, che gode di una prefazione del Vicepresidente Luca Barilla, è dedicato alle donne e agli uomini, agli operai e ai dirigenti che hanno contribuito al successo dello Stabilimento di Marcianise.

Un Plant sostenibile: -36% di consumi di acqua e -23% di CO2 negli ultimi 8 anni

Quello di Marcianise è anche uno stabilimento all’avanguardia per quanto concerne lo sviluppo della strategia aziendale del Gruppo Barilla ‘Buono per Te Buono per il Pianeta’. Un percorso virtuoso per l’ambiente avviato ormai da molti anni. Dal 2010 ad oggi, nello stabilimento si è registrata infatti una riduzione dei consumi di acqua per tonnellata di prodotto di oltre il 36%, una diminuzione del 23% delle emissioni di CO2 e, contestualmente, un aumento della percentuale del riciclo dei rifiuti generati fino al 90%. Come ulteriore dimostrazione dell’attenzione del Gruppo di Parma verso quest’ area, il piano degli investimenti è più che raddoppiato negli ultimi 4 anni, passando dai 3,6 milioni di Euro del 2013 ai 7,6 milioni di Euro del 2018.

Qui si produce la celebre pasta Voiello con il Grano Aureo 100% italiano

Una storia ultracentenaria quella di Voiello. Molto più che una semplice pasta, è considerata la migliore espressione dell’arte pastaia. Nata nell’antico pastificio Giovanni Voiello di Torre Annunziata nel 1879 e quasi un secolo dopo, nel 1973, acquistata dalla Barilla. La crescita della Voiello permise l’acquisto di una nuova sede a Marcianise caratterizzata da impianti tecnologici e all’avanguardia. Nel 1978 Voiello dà alle stampe la prima campagna pubblicitaria nazionale. Di lì a qualche tempo, appare sui quotidiani anche il celebre omaggio al Presidente della Repubblica Sandro Pertini: una fumante pipa di pasta. Nel 1983, insieme al primo Apple computer, arrivano quindi ‘Le Marille’, disegnate dall’acclamato progettista Giorgetto Giugiaro. Le nuove tecnologie e il marketing rinnovano ogni giorno l’arte pastaia, salvaguardando al massimo la qualità. Il segreto della pasta Voiello è la superficie ruvida conferita dalle trafile in bronzo e l'utilizzo esclusivo di grano duro Aureo di alta qualità, 100% italiano, che per il contenuto proteico e la forza del glutine può essere considerato un grano duro italiano d'alta qualità (in media 15,5% di proteine). Per le sue caratteristiche, la coltivazione di tale varietà consente di ridurre significativamente l’utilizzo di acqua, il consumo energetico e l’impatto ambientale. CLICCA SULL'IMMAGINE E SEGUI L'INTERVISTA REALIZZATA DA FABIO RUSSO PER HORECATV.IT A LUCA BARILLA, VICE PRESIDENTE DEL GRUPPO BARILLA, IN OCCASIONE DEI FESTEGGIAMENTI PER I 50 ANNI DELLO STABILIMENTO DI MARCIANISE  Barilla
Il Gruppo Barilla
Nata a Parma 140 anni fa da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Il Gruppo Barilla possiede 28 siti produttivi (14 in Italia e 14 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello, Academia Barilla. Quando si apre la bottega nel 1877, Pietro Barilla ha come parole d’ordine fare cibo buono. Oggi, questo è diventato l’unico modo di fare impresa di Barilla: “Buono per Te, Buono per il Pianeta.” “Buono per Te” significa migliorare continuamente i nostri prodotti, incentivare l’adozione di corretti stili di vita e favorire l’accesso al cibo e l’inclusione sociale delle persone. “Buono per il Pianeta” significa promuovere filiere sostenibili e ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di acqua nella fase produttiva. Per ulteriori informazioni si prega di visitare: www.barillagroup.com
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