Hotel 2019: fra sostenibilità e innovazione si chiude la 43° edizione della fiera

22 Ottobre 2019 - 01:30
Hotel 2019: fra sostenibilità e innovazione si chiude la 43° edizione della fiera
Essere sostenibili significa essere innovativi, basta fare un giro per gli stand di Hotel per notare questo legame”. Con queste parole Joachim Schöpfer, uno dei relatori del Communication Forum, dà la sua definizione di sostenibilità e racconta indirettamente il segreto del successo della 43ᵃ edizione di Hotel, fiera dedicata all’ospitalità e ristorazione di alta qualità conclusasi lo scorso 17 ottobre a Fiera Bolzano. Anche i numeri confermano il ruolo della fiera come punto di riferimento del settore nell’area del Nord-Est: oltre 600 espositori, per la prima volta con una lista d’attesa di 150 aziende nonostante un ampliamento dello spazio espositivo con una struttura ad hoc di 240m² e 22.000 visitatori professionali. Tra i punti di forza di Hotel 2019, la scelta di un argomento di attualità molto forte e di interesse come filo conduttore e collante di tutte le iniziative: la sostenibilità applicata al settore dell’ospitalità. Il focus tematico è stato protagonista del contest “Sustainability Award” riservato agli espositori, del convegno “Communication Forum”, del programma serale e delle innovazioni presentate allo Startup Village.
 width=
ph. Marco Parisi Fotografo
Tra le otto startup europee presenti, due si sono aggiudicate i riconoscimenti della giuria e del pubblico. Il Jury Award è andato a Feddz della tedesca EMO-BIKE, una bici elettrica che assomiglia più a una moto e che copre una distanza di 60-70 chilometri con una sola ricarica
 width=
EMO-Bike
Mentre l’italiana Ciaomanager si è portata a casa l’Audience Award, che offre strumenti software per agevolare e ottimizzare la gestione dei pernottamenti. Quattro i prodotti principali: un gestionale totalmente in cloud utilizzabile anche da cellulare e tablet, un sistema di prenotazione online diretta,  implementabile nel sito dell'hotel, uno strumento di monitoraggio e sincronizzazione delle prenotazioni che arrivano dalle varie piattaforme e che aggiorna automaticamente la disponibilità e un software di revenue management che, grazie a processi di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico, è in grado di fare una previsione futura della richiesta e dare dei suggerimenti per aumentare l'utile della struttura.
 width=
Filippo Battiti - Fondatore Ciaomanager
Tanti quindi gli highlights anche del programma collaterale, che ha attirato 4.000 partecipanti – dalla Hotel Night alla colazione stellata di Theodor Falser, passando per gli eventi legati al vino. “L’altissima qualità della presentazione dei prodotti da parte dei 600 espositori ha impressionato i visitatori professionali provenienti da tutta la regione e non solo – dichiara Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano - I molti volti soddisfatti a 360 gradi permettono senz’altro di concludere, senza esitazioni, che la 43ᵃ edizione di Hotel può essere annoverata tra le migliori si sempre. Un grande complimento ai numerosi partner, in particolare all’HGV, all’HDS, all’Associazione Cuochi Alto Adige e al Bauernbund che, insieme a Fiera Bolzano, continueranno a lavorare sodo per consolidare ed espandere il primato qualitativo della fiera Hotel in tutta la regione alpina”, conclude Mur.

Barman robot, motocicli elettrici e intelligenza artificiale a Hotel 2019

Hotel 2019 è anche innovazione al servizio del settore dell'ospitalità e della ristorazione. A Fiera Bolzano è stata infatti allestita una vera e propria area tecnologica che comprende la Future Zone e lo Startup Village, un “villaggio dell’innovazione” dove prendono vita le idee e i progetti di otto startup a livello europeo.  width=Tra i prodotti presentati spicca Bruno di MAKR SHAKR, un braccio meccanico installato su un'unità mobile in grado di preparare infinite combinazioni di cocktail. Tutto di Bruno, a partire dal nome fino all’azione di versare il drink nel bicchiere, è stato umanizzato e, per rendere il contesto ancora più elegante, le movenze sono state modellate su quelle di un ballerino del New York Ballet Theatre, l'italiano Marco Pelle. Irene Scalisi, Business Developer della startup torinese, commenta: "L'idea era quella di testare un robot nel contesto più sociale in assoluto, il bar. I risultati non hanno tardato ad arrivare: oggi Bruno, oltre ad essere il primo barman robot, è anche un'attrazione turistica".

Tasting Lagrein: i vincitori

Schmid Oberrautner, Kellerei Andrian e Kellerei Bozen. Sono le tre aziende altoatesine che quest’anno salgono sul gradino più alto del Tasting Lagrein Award 2019, la degustazione comparativa che premia i migliori Lagrein nelle categorie Kretzer, Classico e Riserva.  width=Dopo aver selezionato i 12 finalisti, 4 per ognuna delle tre categorie in lizza, dopo una degustazione che ha preso in esame più di 70 campioni, sono stati svelati i nomi dei tre vini che hanno ottenuto il punteggio più alto nelle rispettive categorie. La degustazione comparativa è stata organizzata in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige. Il panel, guidato come sempre dai giornalisti Pierluigi Gorgoni, coordinatore della sessione di degustazione, e Alessandro Franceschini, segretario del premio, ha visto la partecipazione di Angelo Carrillo (Quotidiano Alto Adige), Alessio Turazza (Gambero Rosso), Giorgio Cotti (enotecario e socio Vinarius), Han Sjakes (wino.sjakes.com, Entree Magazine), Simone Loguercio (Miglior Sommelier d’Italia 2018) e Matteo Pessina (Calicivivi).

 width=I vincitori

-    Miglior Lagrein Kretzer | Südtirol Lagrein Kretzer 2018 - Azienda, Schmid Oberrautner - Miglior Lagrein Classico | Südtirol Lagrein Rubeno 2018 - Azienda, Kellerei Andrian - Miglior Lagrein Riserva | Südtirol Lagrein Riserva Taber 2017 - Azienda, Kellerei Bozen  

L’appuntamento è per il prossimo anno con la 44ᵃ edizione di Hotel, dal 19 al 22 ottobre 2020 nei padiglioni di Fiera Bolzano.

   
Compila il mio modulo online.