Grande risposta dal mercato dell'out of home per l'edizione digitale di Beer&Food Attraction

In attesa dell’edizione fisica di Beer&Food Attraction, Italian Exhibition Group ha mantenuto vivo il rapporto col mercato dell’out of home.

14 Apr 2021 - 22:40
Grande risposta dal mercato dell'out of home per l'edizione digitale di Beer&Food Attraction
Al termine The Digital Event for Eating Out, la due giorni di talk sul mondo horeca organizzata da Italian Exhibition Group. Una due giorni svoltasi interamente su piattaforma online quale prima tappa di avvicinamento alla prossima edizione in presenza di Beer&Food Attraction e BBTech expo, in programma dal 20 al 23 febbraio 2022 alla Fiera di Rimini. La webinar session ha centrato gli obiettivi: essere occasione per l’intera filiera dell’Out of Home di presentazione degli scenari futuri e momento di networking in vista di un’auspicata ripartenza di tutto il settore. I numeri parlano chiaro: 4.442 visualizzazioni degli eventi proposti in streaming, 6.162 visite agli stand delle aziende sponsor e circa 2.886 visite ai prodotti in esposizione sulla piattaforma (che, ricordiamo, rimarrà attiva per le visualizzazioni degli eventi fino al 30 aprile). 60 sono stati gli operatori in piattaforma tra aziende sponsor, associazioni di settore e media partner. Tra le birre spiccavano nomi importanti come Warsteiner Italia, Birra Amarcord, Interbrau, Mastri Birrai Umbri, Bitburger e Brewrise. Da sottolineare la presenza di alcuni birrifici artigianali, un settore molto provato dalla crisi, ma allo stesso tempo estremamente reattivo. Significativa anche la compagine food, rappresentata da aziende come Barilla, Demetra, Italmill e G.E. Tra le aziende di beverage figurano Redbull e Acqua San Benedetto, mentre le tecnologie annoveravano produttori di impianti come Gai, Della Toffola, TMCI Padovan, Cimec e Spadoni. Tra le aziende di materie prime ABS, Fermentis, Mr. Malt e, ancora, aziende di fabbricazione di bottiglie in vetro (Bruni Glass). 40 gli eventi tra talk, webinar, demo e presentazioni di prodotto organizzati sia dai partner (in primis l’International Horeca Meeting di Italgrob e gli eventi di FIC-Federazione Italiana Cuochi e Cast Alimenti), sia da associazioni (Unionbirrai), media partner e dalle stesse aziende sponsor. Al centro dei dibattiti, innovazioni del mondo horeca, ibridazione ed evoluzione del mercato, vendite digitali e lotta agli sprechi. 50 i distributori e importatori internazionali attivi, provenienti da 18 paesi, soprattutto europei (in primis Spagna e Finlandia). Si trattava in particolar modo di operatori professionali del mercato di birre e bevande, selezionati dalla rete di regional advisor di IEG e dall’Agenzia ICE-Ministero Affari Esteri, che sulla  piattaforma hanno incontrato le aziende sponsor. Al centro dei talk, il tradizionale appuntamento dell’International Horeca Meeting di Italgrob, introdotto da un saluto del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ha dichiarato: “Voi rappresentate il filo conduttore di tutto il turismo nazionale, senza di voi e senza il lavoro che fate quotidianamente, tutta la filiera si interromperebbe”. L’apertura del Meeting è stata anche l’occasione per annunciare il rinnovo della partnership tra Italian Exhibition Group e Italgrob per altri tre anni (2022-2024), a conferma dell’importanza strategica della manifestazione per tutta la filiera. Quali i segnali emersi all’International Horeca Meeting? Per Luca Pellegrini, presidente di Trade Lab, il consumo fuori casa ripartirà tenendo conto di alcuni fattori che nel periodo pandemico hanno assunto contorni sempre più rilevanti, come lo smart working, che porterà a una riduzione del trend di spesa e una geografia dei consumi modificata: sarà maggiore il ricorso al food delivery e ai locali di quartiere. Le attività ricreative spingeranno i consumatori verso un’offerta di semplicità a prezzi contenuti. La ripresa delle attività sociali costringerà a ripensamenti di spazi, più flessibili, e ad una maggior personalizzazione del servizio. A ipotizzare l’andamento del mercato del beverage nell’anno in corso è stato invece il direttore IRI, Marco Colombo. Tenendo conto dello stato di avanzamento della campagna vaccinale, di eventuali lockdown e del mutato atteggiamento del consumatore, ha previsto un miglioramento delle performance nel periodo estivo e un andamento ancora migliore nella seconda parte dell’anno, con un +16,7% rispetto al 2020 che permetterà di recuperare volumi, pur rimanendo al di sotto di oltre il 23% rispetto al 2019. All’evento IEG, da sottolineare la presenza di CAST Alimenti che, all’interno del palinsesto dedicato a talk e workshop, ha presentato la sua iniziativa Beer&Food Lab by CAST. Gli chef e docenti di CAST Alimenti, Angelo Biscotti, Francesco Gotti e Beppe Maffioli, hanno realizzato in esclusiva per l’appuntamento di IEG otto “video pillole” rivolte ai professionisti del food, per fornire loro spunti utili legati a temi quali food delivery, street food, cucina di recupero&sostenibilità, proposte nelle quali la birra era l’ingrediente principe. Vivo interesse ha suscitato anche la maratona contro lo spreco alimentare svoltasi nell'ambito dei Campionati della Cucina Italiana della FIC-Federazione Italiana Cuochi, destinata agli studenti delle scuole professionali che hanno aderito al progetto LIFE FOSTER in Francia, Spagna, Malta e Italia. Molto seguito il tema del turismo birrario. In due distinti convegni, Unionbirrai e l’Unione Degustatori Birre hanno discusso della crescente domanda di esperienza di prodotto e della necessità, anche per i produttori di birra artigianale, di maggiori competenze in ambito di marketing esperienziale. Il prossimo appuntamento con Beer&Food Attraction e BBTech expo sarà in presenza, dal 20 al 23 febbraio 2022, alla fiera di Rimini di Italian Exhibition Group. Tutti i comunicati di The Digital Event for Eating Out sono disponibili sulla media room del sito beerandfoodattraction.it  
Italian Exhibition Group (IEG), quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha maturato negli anni, con le strutture di Rimini e Vicenza, una leadership domestica nell'organizzazione di eventi fieristici e congressuali e ha sviluppato attività estere - anche attraverso joint-ventures con organizzatori globali o locali, come ad esempio negli Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Cina, Messico e India - che l’hanno posizionata tra i principali operatori europei del settore.
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