Giornata Mondiale dell'Ambiente: Raspini aderisce all'etichetta consapevole e Ab InBev celebra le riaperture

Per la Giornata Mondiale dell'Ambiente, Raspini SpA e Ab InBev promuovono atteggiamenti responsabili e sostenibili verso l'ambiente con nuove iniziative.

7 Giu 2021 - 22:30
Giornata Mondiale dell'Ambiente: Raspini aderisce all'etichetta consapevole e Ab InBev celebra le riaperture
In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, tante le iniziative delle aziende per rimarcare il proprio impegno nei confronti della sostenibilità, soprattutto verso l'innovazione.

Raspini SpA aderisce alla campagna Etichetta Consapevole di Too Good To Go

È il caso di Raspini SpA, che ha aderito alla campagna Etichetta Consapevole di Too Good To Go, di cui vi abbiamo parlato qui: Giornata Mondiale dell’Ambiente: Too Good To Go lancia l’iniziativa "Etichetta Consapevole".  width=Raspini S.p.A. ha accolto con entusiasmo le iniziative anti-spreco di Too Good To Go, tra cui quelle riguardanti la maggior sensibilizzazione e informazione dei consumatori. Nell’autunno porrà la dicitura “Spesso Buono Oltre” sulla nuova linea di affettati “Riccafetta” in confezione in R-PET. Raspini salumi ha deciso di aderire al patto contro lo spreco promosso da Too Good To Go, anche attraverso questa azione di sensibilizzazione e impatto sull’informazione dei consumatori, in quanto questa iniziativa condivide due dei pilastri della filosofia aziendale - dichiara Edoardo Vernetti, Direttore Generale Raspini Salumi -Infatti, le nostre origini e la nostra storia, che affonda le radici nella cultura contadina tipica del nostro settore, ci hanno insegnato l’importanza del valorizzare ogni singola risorsa e di abbattere lo spreco, in particolare quello alimentare. Inoltre, come azienda con un forte radicamento sul territorio, ma anche come comunità di cittadini, siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo nel condurre progetti che rappresentano un concreto impegno per rendere il mondo più sostenibile ed inclusivo. Una responsabilità che siamo fieri di poter condividere e per la quale siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo, convinti che questa iniziativa possa contribuire a creare una società migliore per noi, ma soprattutto per i nostri figli e nipoti”. In Italia lo spreco alimentare è un problema sentito e attuale: nel 2020 infatti sono finite in discarica più di 1.5 milioni di tonnellate di cibo e secondo un’indagine di Altroconsumo, il 32% degli intervistati ha dichiarato di gettare il cibo perché deteriorato o non consumato in tempo. Tra le informazioni obbligatorie contenute sulle etichette degli alimenti pre-imballati c’è l’indicazione della data di scadenza oppure del termine minimo di conservazione (TMC). La data di scadenza, con la dicitura “da consumare entro”, viene utilizzata per alimenti deperibili che potrebbero costituire un rischio per la nostra salute se consumati dopo la data indicata sulla confezione. Il termine minimo di conservazione (TMC), con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”, indica invece la data fino a cui il produttore garantisce che il prodotto, se adeguatamente conservato, manterrà le proprietà organolettiche con cui è stato messo in commercio. Vista l’importanza della giusta informazione del consumatore in tema di contrasto allo spreco alimentare e in particolare di corretta interpretazione delle etichette, Too Good To Go ha lanciato la campagna ETICHETTA CONSAPEVOLE per fornire a tutti i giusti strumenti tecnologici, ma anche e soprattutto informativi. La campagna è già stata promossa e attuata in Paesi come Francia, Germania e Danimarca, tramite l’inserimento sulle etichette che riportano il TMC la dicitura “spesso buono oltre” è un invito per il consumatore a utilizzare vista, olfatto e gusto nel caso in cui sia passato il termine minimo di conservazione. L’iniziativa intende quindi rendere chiara la differenza tra “da consumare entro” e “da consumarsi preferibilmente entro” con l’aggiunta di informazioni che inducono a riflettere, approfondire ed evitare così di gettare prodotti ancora buoni. L’adesione alla Campagna Etichetta Consapevole è una delle iniziative portate avanti con maggior forza da Raspini, perché convinti che la possibilità di combattere lo spreco alimentare sia nelle mani di tutti, soprattutto dei consumatori finali.

AB InBev celebra le riaperture all'insegna della sostenibilità con We Are Urban Milano

 width=La ripartenza va celebrata con convinzione ed entusiasmo, anche attraverso la cura per l’Ambiente. AB InBev ha scelto di unire ripartenza e Giornata Mondiale dell’Ambiente – che si celebra il 5 giugno - promuovendo una concreta iniziativa di sostenibilità nella città di Milano, sede dell’azienda in Italia. Insieme a We Are Urban Milano, infatti, AB InBev ha portato in strada i propri dipendenti e un gruppo di volontari della comunità milanese per ripulire marciapiedi e parchi dai rifiuti. Seguendo un percorso iniziato dal Giardino Aldo Protti e terminato in Piazza Gae Aulenti, decine di lavoratori di AB InBev e volontari – in ossequio alle norme di distanziamento e muniti dei dispositivi di protezione personale - si sono armati di guanti e sacchetti per rendere più ordinate le strade di Milano. Nel corso dell’evento numerosi mozziconi di sigaretta e cartacce varie sono stati rimossi da terra, restituendo alle vie della città un aspetto ancora più decoroso e un attraversamento più vivibile. Ma che celebrazione sarebbe senza un brindisi? Sorpresa finale per chi ha scelto di dedicare alcune ore della propria giornata all’Ambiente: a tutti i partecipanti è stato offerto un aperitivo a base di Corona presso Pandenus in Piazza Gae Aulenti, meta finale della camminata. Così, AB InBev ha voluto anche celebrare le riaperture dei locali, che per tanti mesi hanno subito le restrizioni imposte dalle misure di contenimento della pandemia. “Finalmente iniziamo a recuperare spazi di socialità e, grazie alle riaperture, torniamo a gustare aperitivi e cene con i nostri amici e famigliari. Un momento importante, dopo un periodo difficile per tutti, che doveva essere celebrato apertamente. Con l’evento di oggi abbiamo legato il tema della ripartenza a quello dell’ambiente per ricordare che il nostro operato deve avere sempre un impatto positivo sull’ambiente che ci circonda”, ha dichiarato Arnaud Hanset, Country Director di AB InBev Italia. “La sostenibilità per noi non è solo parte del nostro business: è il nostro business. Prendersi cura del nostro ambiente è importante: oggi abbiamo voluto contribuire al meglio per rendere Milano e la zona vicina alla nostra sede un posto ancora più a misura d’uomo. Ringraziamo We Are Urban per aver realizzato insieme a noi una giornata in cui la nostra azienda ha potuto dedicare parte del proprio tempo per la comunità. Gli obiettivi di sostenibilità di AB InBev al 2025 sono molteplici e ambiziosi: vanno dall’agricoltura intelligente alla cura dell’acqua, dal packaging circolare alla difesa del clima. La Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata solo un’ulteriore occasione per mostrare la nostra dedizione nel fare del nostro pianeta un posto più pulito”.
Rispettare quotidianamente il luogo in cui viviamo anche con piccoli gesti civici è il nostro modo concreto per aiutare l’ambiente. Farlo insieme per creare una comunità più responsabile il nostro obiettivo”, ha sostenuto Andrea Amato, Presidente di We Are Urban Milano
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