Fratelli Rosciglione: l'azienda è ora pronta a esportare i suoi cannoli anche fuori dall’UE

19 Ottobre 2018 - 04:05
Fratelli Rosciglione: l'azienda è ora pronta a esportare i suoi cannoli anche fuori dall’UE
Dal prossimo anno i Fratelli Rosciglione, che dal 1840 producono scorze di cannoli e pasticceria tipica siciliana dapprima nel laboratorio nel cuore di Ballarò a Palermo e dal 2011 nello stabilimento di Carini, potranno esportare i loro prodotti in tutto il mondo. Una pasticceria che sa di tradizione con scorze di cannoli, cassate tradizionali e al forno, buccellati classici e buccellatini, e poi le paste di mandorla, pupe di zucchero e tutti i classici biscotti della storia palermitana. Arriva così a risolversi un’incredibile vicenda burocratica andata avanti per cinque lunghi anni nata da incomprensioni con le istituzioni; le conseguenze sono così ricadute su una azienda centenaria che aveva soltanto voglia di espandersi e generare lavoro. “Circa cinque anni fa – racconta Giovanni Rosciglione, manager dell’aziendaabbiamo chiesto il riconoscimento del marchio CE all’Asp per poter esportare i nostri prodotti nei paesi extracomunitari: a causa della mancanza di comunicazione tra gli enti ancora non abbiamo l’autorizzazione. Nel gennaio 2016, l’Asp ha verificato in azienda i requisiti igienico-sanitari rilasciando il parere favorevole. Ma l’Asp – aggiunge – ha atteso la comunicazione da parte della Città metropolitana per l’autorizzazione unica ambientale che è arrivata soltanto lo scorso 19 settembre dopo due anni. Tipico esempio di burocrazia che blocca un’azienda. Abbiamo presentato, per ragioni burocratiche, una nuova pratica il 3 ottobre e ci hanno assicurato che entro un mese avremo l’autorizzazione. Se tutto va bene – conclude Rosciglione potremo esportare i nostri prodotti nei paesi extracomunitari dal prossimo anno, ma perdiamo le potenziali vendite delle festività di Natale”. Spostarsi nell'area di Carini è stato fondamentale. L'azienda è infatti passata da 10 a 25 dipendenti e l'ultimo fatturato segna 1 milione 800 mila euro rispetto agli 800 mila quando la sede era ancora nel popolare mercato palermitano. Ogni giorno l'azienda confeziona circa 300 scatoli da 140 pezzi di scorze di cannolo e poi lavora su ordinazione tutti i dolci tipici della tradizione siciliana, ma anche il salato come le arancine che vengono realizzate in 8 gusti diversi e congelate.
Compila il mio modulo online.