Findus sempre più sostenibile: anche orata e branzino certificati ASC

Findus conferma il primato anche nella sostenibilità ittica grazie a due nuovi prodotti certificati ASC Acquacoltura responsabile: orata e branzino.

8 Ottobre 2020 - 22:30
Findus sempre più sostenibile: anche orata e branzino certificati ASC
Perché il pesce d’allevamento diventi un’alternativa sostenibile è necessario che si rispettino standard rigorosi: da Findus, leader in Italia nella produzione e commercializzazione dei prodotti surgelati, arriva un ulteriore passo in avanti concreto. Dopo il continuo impegno dimostrato nel contrastare la pesca intensiva ottenendo il marchio blu di pesca sostenibile MSC (Marine Stewardship Council), Findus si sta impegnando nel promuovere pratiche di allevamento ittico virtuose, attraverso il marchio verde di acquacoltura responsabile ASC (Aquaculture Stewardship Council). Infatti, dopo aver certificato il Salmone, Findus diventa il primo produttore a certificare l’Orata e il Branzino come ASC. Con quest’ultime, circa il 90% della produzione complessiva di pesce Findus è oggi certificato MSC e ASC, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2025. Inoltre, nel rispetto dei propri standard di qualità, l’Orata, il Salmone e il Branzino Findus sono allevati senza utilizzare né mangimi OGM né antibiotici.

Il bollino ASC Aquaculture Stewardship Council per Findus

L’acquacoltura rappresenta un’altra forma di contrasto alla pesca intensiva, soprattutto se praticata in modo virtuoso e controllato: ma come si fa a stabilire se l’allevamento è davvero sostenibile? Il marchio ASC nasce per venire incontro a questa esigenza di trasparenza: l'Aquaculture Stewardship Council (ASC) è un'organizzazione internazionale indipendente senza scopo di lucro che stabilisce requisiti rigorosi per l'acquacoltura responsabile, spronando i produttori ittici a minimizzarne l'impatto ambientale e sociale. Se l'acquacoltura non è ben gestita può avere infatti una serie di effetti negativi, tra cui l’inquinamento delle acque, l’interruzione degli ecosistemi locali e condizioni di lavoro sfavorevoli. Le aziende che rientrano nel programma ASC e che ottengono il marchio verde sulla confezione, come per l’Orata e il Branzino Findus, impiegano standard altamente qualitativi in un'ottica di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Infatti, gli standard ASC esigono che gli allevatori riducano l’impatto ambientale, proteggano la fauna selvatica e sostengano le comunità locali.

Il percorso di sostenibilità di Findus

L’attenzione alla sostenibilità è parte integrante del DNA aziendale e l’impegno per avere materie prime approvvigionate in modo sostenibile è parte di un percorso che Findus porta avanti da tempo in tutti i campi. Nel 2018 infatti l'azienda ha aderito a SAI (Sustainable Agricolture Initiative), l'organizzazione più autorevole e completa a livello internazionale in materia di agricoltura sostenibile, con oltre 90 membri in tutto il mondo. SAI consente alle aziende leader del settore agricolo (coprendo tutta la filiera, dagli agricoltori ai retailers) di confrontarsi e condividere pratiche di agricoltura sostenibile, definendo gli standard migliori a livello internazionale. A partire dal 2019 Findus ha iniziato a far verificare da ente terzo la sostenibilità del 90% dei volumi totali di Vegetali Findus (tra cui tre prodotti di punta Minestrone, Spinaci e Piselli), utilizzando lo standard di sostenibilità FSA (Farm Sustainability Assessment). L'impegno è quello di raggiungere il 100% di vegetali da agricoltura sostenibile entro il 2025.  
Findus è un marchio di proprietà in Italia di CSI – Compagnia Surgelati Italiana SpA - azienda leader nella produzione e commercializzazione di prodotti nel settore Surgelati e annovera tra i suoi marchi alcuni tra i più conosciuti ed amati in Italia. Il portfolio, infatti, include anche marchi quali Quattro Salti in Padella, Sofficini, Capitan Findus e tanti altri.
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