Federazione Sommelier: Luigi Terzago è il nuovo presidente

22 Gen 2019 - 03:31
Primo Consiglio nazionale della Fisar (Federazione italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) sotto la presidenza del piemontese Luigi Terzago, in un luogo simbolo della viticoltura italiana: la storica Tenuta di Fiorano del principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, tra i Castelli Romani e Roma. Dal primo gennaio il nuovo Presidente nazionale è Luigi Terzago, supportato dalla Giunta Esecutiva composta da Filippo Franchini (Vice Presidente Nazionale), Gianni Longoni (Tesoriere), Massimo Marchi (Segretario Nazionale), Carlo Iacone (Quinto membro di Giunta) e dai Consiglieri Nazionali: Fabio Baroncini,Graziella Cescon, Roberto Donadini, Vincenzo Fragomeni, Massimiliano Loca, Patrizia Loiola, Alice Lupi, Laura Maggi, Lorenzo Sieni e Valerio Sisti. Una mission, quella dei Sommelier italiani che vuole creare un ponte tra il mondo del vino di qualità e i professioni della ristorazione e hotellerie. Tra gli associati tre su dieci sono ristoratori o albergatori. La Federazione dei sommelier è stata fondata nel 1972 in Toscana e oggi è suddivisa in più di 60 delegazioni autonome che raccolgono oltre 11.000 associati. Proprio la sua suddivisione, secondo la visione del presidente Terzago, ha il pregio di rispecchiare l'Italia, in quanto terra nella quale ci sono sì tantissime eccellenze regionali divise sul territorio, ma al contempo un senso di coesione e crescita nel segno della professionalità quando si presentano all'estero. Sul versante oltreconfine, intenso è il legame con la Cina, il Sudamerica, il Giappone. Dalla Federazione giunge anche un appello alle Istituzioni. Secondo il presidente Terzago è paradossale che il Paese maggior produttore al mondo di vino non abbia qualificato la figura professionale del sommelier, indipendentemente dalla scuola formativa di appartenenza. Fisar è partner di Slow Food dal 2014. Intensa la collaborazione attraverso i propri Sommelier impegnati nelle degustazioni e nella realizzazione della Guida Slow Wine. Dal 2011 ha reso operativo il progetto Fisar in Rosa, promosso dal Consiglio Nazionale per valorizzare e promuovere la figura della donna sommelier e il ruolo delle donne nel vasto mondo del vino.
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