Federalimentare su emergenza coronavirus: la filiera agroalimentare è in prima linea

Le associazioni della filiera agroalimentare e distributiva italiana assicurano che le imprese sono in prima linea al servizio del paese.

29 Apr 2020 - 01:30
Federalimentare su emergenza coronavirus: la filiera agroalimentare è in prima linea
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.

La drammatica situazione che stiamo attraversando a causa della pandemia del COVID-19 ha dimostrato in maniera inequivocabile quanto le imprese della filiera agricola, industriale, della pesca e distributive siano in prima linea a servizio del Paese, continuando ad assicurare con grande senso di responsabilità, non senza difficoltà, un costante rifornimento di prodotti agroalimentari di qualità, con gli standard più elevati a livello globale, in quantità sufficiente e a prezzi accessibili a tutti i consumatori, contribuendo in tal modo alla tenuta socio-economica dell’Italia”.

Lo sottolineano Alleanza delle Cooperative Italiane del settore Agroalimentare, Cia-Agricoltori Italiani, ANCD-Associazione Nazionale Cooperative fra Dettaglianti Conad, ANCC-Coop Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori, Confagricoltura, Copagri, Federalimentare e Federdistribuzione, evidenziando il ruolo strategico delle produzioni agricole, agroalimentari, della distribuzione e di tutte le imprese collegate.

Per la parte agricola e agroalimentare, Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e l’Alleanza delle Cooperative del settore Agroalimentare rappresentano oltre i 2/3 delle aziende e delle cooperative agricole italiane, con oltre il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata e più di 800.000 persone occupate.

 width=
Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare

Per la parte che riguarda l’industria del food & beverage, Federalimentare rappresenta il secondo settore manifatturiero del Paese che in Italia conta 56mila imprese e dà lavoro a 400mila addetti.

Per la parte distributiva, ANCD-Associazione Nazionale Cooperative fra Dettaglianti Conad, ANCC-Coop Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori e Federdistribuzione rappresentano oltre il 70% delle vendite della Grande Distribuzione Organizzata, operando sul territorio con 15.000 punti vendita e 340.000 addetti.

Riteniamo, infatti, che l’aver consentito che tali filiere proseguissero la loro attività, garantendo tutte le forniture e i servizi essenziali ad esse connessi, abbia permesso di far fronte, in modo meno traumatico e drammatico, alla gravissima crisi”.

“Tuttavia - aggiungono le otto sigle della filiera - mentre siamo impegnati a far fronte all’emergenza, abbiamo la consapevolezza di essere davanti a una situazione straordinaria che non si esaurirà in tempi brevi. Non possiamo, pertanto, non guardare con attenzione a quanto sta avvenendo intorno a noi e che potrà condizionare le scelte e le prospettive dell’intera filiera alimentare italiana”.

Vogliamo perciò ribadire con forza alle Istituzioni e all’opinione pubblica tutto l’impegno delle imprese agroalimentari e distributive italiane a fare la propria parte, con la consapevolezza che saremo in grado di rispondere nel modo migliore a questa sfida”.

Continueremo a impegnarci a promuovere i nostri valori, tipici di quella cultura di impresa, di ‘buona impresa’, che è per noi senso di appartenenza, senso della comunità, di cultura, di valori sociali e patrimonio di tutti noi, prerequisito fondamentale e imprescindibile per continuare a costruire assieme un Paese migliore”.

Compila il mio modulo online.