Estate 2021, sempre più italiani scelgono vacanze all'aria aperta

Nell'estate 2021 un italiano su due andrà in vacanza e di questi il 25% ha già prenotato una vacanza outdoor.

18 Lug 2021 - 22:40
Estate 2021, sempre più italiani scelgono vacanze all'aria aperta
Il 2020 ha modificato radicalmente il turismo, che ha dovuto reinventarsi fra novità come il successo del turismo di prossimità e un incremento delle prenotazioni last-second. In questo scenario, il comparto dell’outdoor ha dimostrato una buona tenuta nonostante i dati in calo, sostenuta anche dalle sue caratteristiche intrinseche: la flessibilità delle soluzioni, la sostenibilità della spesa, il contatto con la natura e la sicurezza. E per l’estate 2021? A misurare il perimetro di questo segmento turistico è l’ultimo Osservatorio del Turismo Open Air commissionato all’Istituto Piepoli da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e da Human Company, gruppo fiorentino leader in Italia nell’ospitalità open air. Realizzato a giugno con metodo quali-quantitativo su un campione rappresentativo della popolazione italiana, la ricerca ha indagato le vacanze all’aria aperta dell’ultimo anno, i cambiamenti indotti dalla pandemia, le previsioni di soggiorni outdoor per l’estate 2021 e l’influsso della campagna vaccinale sulle prossime vacanze estive.  width=

I dati dell’ultimo anno

Secondo l’indagine, nel drastico calo registrato delle vacanze degli italiani nell’ultimo anno con un dimezzamento sia dei viaggi brevi (massimo due notti) che lunghi (tre notti e oltre), l’outdoor ha segnato una flessione meno spiccata, di qualche punto percentuale. A fare almeno una vacanza open air è stato il 23% degli italiani (dato 2020) con una preferenza per i soggiorni brevi e una quota alta di giovani. Stando al report, infatti, il target nell’outdoor che ha meno risentito dell’effetto pandemia è il segmento 15-34 anni, che nell’ultimo anno ha registrato solo una lieve flessione del -4%. Per contro si è dimezzata la quota del target 35-64 anni, mentre gli over 64 anni sono scesi dell’80% rispetto ai dati pre-Covid. Quanto alla destinazione, il mare si conferma la prima scelta: per il 62% degli italiani sono state vacanze prevalentemente balneari. A preferire la montagna è stato il 18%, seguito dalle città e località d’arte con il 12%. Stabili i viaggi fatti in coppia (52%), seguiti da quelli con tutta la famiglia (34%) e con gli amici (20%). Per quasi un italiano su due la pandemia ha indotto cambiamenti nei programmi di vacanza e per ben il 16% ha causato l’annullamento delle vacanze programmate. Per altri (18%) ha determinato vacanze in un luogo diverso da quanto pianificato, mentre il 6% ha cambiato alloggio per sceglierne uno che garantisse norme igieniche coerenti con la prevenzione del contagio.

Le previsioni per l’estate 2021

Secondo le stime dell’indagine per l’estate 2021 più di un italiano su due ha programmato una vacanza in media per più di una settimana, di questi un quarto pianifica una struttura outdoor, villaggio e agriturismo in testa seguiti da camping e rifugio montano. Il 65% di chi pianifica outdoor sceglierà una destinazione di mare, il 20% la montagna, il 16% città e località d’arte. Il profilo del viaggiatore outdoor è simile a quello dell’ultimo anno, con una decisa presenza di giovani (21%) e scarsa di over 64 (3%). Interessante il dato sul periodo: se agosto si conferma il mese dominante (per il 48% degli italiani e per il 54% dei turisti outdoor è il periodo individuato per le vacanze), settembre registra una quota considerevole, specialmente tra i propensi all’outdoor (28%),  width=Circa un quarto dei vacanzieri open air ha già prenotato, quasi la metà invece intende prenotare tra giugno e luglio. Del totale propensi in strutture outdoor, oltre l’80% sceglierà una struttura in Italia, Sicilia in testa (16%), seguita da Sardegna (14%) e Liguria (12%). La garanzia di rispetto delle norme igieniche preventive del contagio (26%) è il secondo fattore di scelta dopo la convenienza (29%) per i viaggiatori propensi in strutture outdoor, evidenziando sempre una grande sensibilità al tema pandemico. In effetti l’andamento della campagna vaccinale ha un grande impatto sulla propensione alla prenotazione: invoglia alle vacanze sette italiani su dieci, addirittura nove su dieci tra i propensi a fare una vacanza in strutture outdoor. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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