Decreto Semplificazioni: per Rete Imprese Italia è da integrare e migliorare

10 Gen 2019 - 04:30
Il decreto legge Semplificazioni "rappresenta un primo importante passo per cominciare ad abbattere la burocrazia italiana, che è il nemico numero uno delle imprese. È tuttavia necessario procedere con attenzione". Rete Imprese Italia, a seguito dell'audizione sul Decreto Legge Semplificazioni presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori Pubblici del Senato, ha fatto il punto sul testo di legge in vigore dal 1° gennaio 2019. In parte soddisfatta da alcune misure adottate, si pronuncia con forza per sostenere quanto ancora c'è da fare per alleggerire il carico burocratico che grava sulle imprese e per ottimizzare le procedure attualmente in vigore. In poche parole, il Decreto Legge "è una prima risposta, che va migliorata e integrata".

Le disposizioni apprezzate da Rete Imprese Italia

Tra le disposizioni del DL Semplificazioni, Rete Imprese Italia apprezza l'abrogazione del Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, che auspica sia sostituito con un sistema di tracciabilità che non comporti nuovi oneri per le imprese; al contempo, però, doverà permettere di disciplinare il riciclo dei rifiuti. Rete Imprese Italia si pronuncia altresì a favore dell'abrogazione della tenuta telematica del Libro Unico del Lavoro presso il Ministero del Lavoro e le modifiche al codice di procedura civile sull'esecuzione forzata nei confronti dei soggetti creditori della P.A.

Cosa c'è da migliorare e integrare

Da migliorare e integrare altre nome del decreto, in particolare la semplificazione delle procedure per partecipare agli appalti pubblici e il sostegno alle piccole e medie imprese creditrici della P.A. Rete Imprese Italia propone misure aggiuntive per snellire gli adempimenti delle imprese in materia di lavoro e per rendere realmente operativo lo Sportello unico per le attività produttive attraverso un'unica piattaforma digitale cui l'imprenditore possa rivolgersi senza differenziazioni e frammentazioni locali.

Semplificazioni e Fatturazione Elettronica

Tra le semplificazioni sollecitate da Rete Imprese Italia non potevano mancare quelle di materia fiscale. L'entrata in vigore della fatturazione elettronica generalizzata dal 1° gennaio, secondo Rete Imprese Italia, rende inutilmente onerosi una serie di adempimenti: vanno pertanto eliminati tutti gli obblighi di comunicazione dei dati, vanno abrogati i regimi IVA dello split payment e del reverse charge, va ridotta la ritenuta dell'8% attualmente prevista sui bonifici relativi a spese che conferiscono detrazioni fiscali e innalzato il limite da cui scatta l'obbligo di apposizione del visto per compensare i crediti IVA.
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