The Gin Way, la start-up lanciata nel maggio 2020 da tre ragazzi bresciani con lāidea di selezionare e spedire in abbonamento ogni mese un gin premium italiano ha registrato, forse anche grazie alla complicitĆ dei diversi lockdown, numeri inaspettati.
Su www.theginway.com il consumatore può selezionare un abbonamento per ricevere una box nella quale trova, oltre alla bottiglia di gin, le giuste toniche, i garnish o le decorazioni, gli snack e qualche originale gadget. Lāabbonamento, che può essere mensile, bimestrale o trimestrale, non prevede vincoli di durata o frequenza, nel senso che può essere interrotto o modificato dallāutente a seconda delle esigenze.
Quello che fin dagli esordi ĆØ stato definito āil nuovo modo di bere ginā non ĆØ nato con lāintento di creare unāalternativa al cocktail preparato da un professionista, ma aiuta a far cultura e a guidare anche chi non se ne intende di gin nella scoperta di tante etichette poco conosciute (in Italia se ne contano oltre 500).
Ecco quindi che, abbinando allāidea un business plan e supportando il tutto con un attento lavoro di comunicazione e promozione affidato allāagenzia Shots.it, si ĆØ passati dalle poche decine di box spedite nei primi mesi alle 2.000 del mese di dicembre.
In più sono arrivate alcue novitĆ : “PerchĆ© vogliamo rendere sempre più un āclubā chi ha aderito ai nostri abbonamenti e perchĆ© ci teniamo a fidelizzare il rapporto con i clienti che abbracciano il progetto ā hanno spiegato Alessio Maccione, Cesare Zavattaro e Sabrina Sinigaglia, i fondatori di The Gin Way – abbiamo creato uno shop dedicato esclusivamente agli abbonati dove poter acquistare singolarmente tutto il contenuto delle box precedenti, dai gin alle toniche senza tralasciare i gadgetĀ». Nelle prossime settimane lo shop sarĆ inoltre accessibile, a condizioni differenti, anche ai non abbonati.
Da gennaio 2021 ha invece preso vita un concorso che durerĆ tutto lāanno: ogni mese, in una box estratta casualmente, verrĆ inserito un golden ticket che dĆ diritto a ricevere un premio esclusivo. Il primo ĆØ stato un mobile bar, ad uso casalingo, dalle linee pulite e dalle forme funzionali, disegnato dagli architetti milanesi Luca Benassai & Evgeny Xytop.