Cortile Arabo annuncia la nuova champagneria

Nel cuore del borgo antico marinaro, a Marzamemi, in provincia di Siracusa Cortile Arabo, annuncia la sua nuova champagneria

25 Lug 2021 - 22:30
Cortile Arabo annuncia la nuova champagneria
Nel cuore del borgo antico marinaro, a Marzamemi, in provincia di Siracusa si trova un luogo magico, Cortile Arabo, osteria di mare. Perfetta espressione di ristorante pied dans l’eau, Cortile Arabo annuncia la sua nuova champagneria, uno spazio dove rilassarsi con i piedi (quasi) immersi nell’acqua del mare. Un ambiente alla moda dei riad orientali tra maioliche azzurre e arredamento tipico, un angolo nascosto e romantico strutturato con tre entrate e tre uscite, proprio come vuole l’urbanistica islamica. Da qui il nome “cortile arabo”.

Marzamemi: da borgo di pescatori a perla del Mediterraneo 

Cortile Arabo, situato nel cuore dello splendido paesino, propone un’esperienza avvolgente che unisce gusto e bellezza. La sua filosofia di cucina e l’atmosfera che si respirano al suo interno sono strettamente legati alla storia e alle tradizioni di questo luogo. Da semplice borgo di pescatori oggi Marzamemi è diventata una vera chicca, una perla del Mediterraneo, arroccata sugli scogli davanti ad un panorama mozzafiato. Qui si respira ancora lo stretto legame tra il mare e la popolazione che permea gli stretti vicoli, impregnati di odore di salsedine, le antiche case dei pescatori e la tonnara, una delle più grandi e antiche della Sicilia.

Cortile Arabo: intimità e bellezza 

Il cortile arabo è un angolo nascosto, posto proprio di fronte al ponte, che dona il nome al ristorante: è accessibile dalla piazza centrale con tre entrate e tre uscite, proprio come vuole l’urbanistica islamica. Il ristorante si sviluppa su tre spazi, ognuno con una sua identità ben specifica: la cucina, il cortile ed il cortiletto. Tutti accomunati da tre colori dominanti naturali e avvolgenti, il bianco, il turchese e l’oro che ricordano la visione dei pescatori di Capo Passero e delle Isole delle Correnti. L’elemento principale attorno al quale gira tutto è, ovviamente, il mare che fa non solo da cornice ma da protagonista. Qui, nel Cortile che si rifà allo stile arabesco, arroccato sugli scogli, le pietre antiche si mescolano con eleganza alle maioliche bianche e azzurre della parete d’ingresso e si regalano scorci mozzafiato sul panorama. Un salotto che funge da spazio di accoglienza con una piccola selezione di pasticceria, dolci secchi, sigari e distillati.  Dal Cortile si passa al Cortiletto, uno spazio inaugurato da poco che presenta ampi spazi sia all’aperto che al chiuso, appoggiato agli scogli è adibito a cocktail bar. Qui si possono gustare le stesse proposte sofisticate della cucina ma in maniera più veloce, per pause più brevi ma allo stesso tempo speciali. A questo si aggiunge il nuovo spazio dello champagneria arricchita da divanetti rilassanti vista mare dove godersi un momento di vero gusto a due passi dal mare con un buon drink o calice in mano.

La cucina di Cortile Arabo 

Essenze di timo, basilico salvia e menta peperita. Sono questi i profumi che ti avvolgono quando entri da Cortile arabo. La cucina dell’Osteria, che si rifà alla tradizione della cucina siciliana antica rivisitata ad arte, è la massima espressione della preziosità della cucina mediterranea: sana, leggera e gustosa. È ideata e curata dallo chef Massimo Giaquinta nato a Nairobi da mamma kenyota e papà siciliano. Le origini dello chef si rispecchiano nella cucina del Cortile Arabo fatta di piatti intrisi di multiculturalità ed esotismo.  I sapori sono semplici ma dal forte impatto emozionale. Anche nella cucina, il protagonista assoluto è il mare. Da qui i tanti piatti a base di pescato fresco e di stagione abbinato ai prodotti tipici che rendono grande la Sicilia nel mondo: l’olio, intenso e pungente, gli aromi delle erbe aromatiche e delle erbe appena raccolte dall’erbario privato dell’Osteria. Il tutto abbinato ad arte.

Il menu di Cortile Arabo 

Nella creazione del menu lo chef Massimo Giaquinta ha voluto realizzare piatti che celebrino il gusto e la bellezza e che fossero all’altezza del luogo splendido e prezioso nel quale si trova il ristorante. Per questo alla ricerca attenta della qualità delle materie prime si aggiunge lo studio costante di tecniche e tempi di cottura che non alterano il sapore degli ingredienti ma che, anzi, li esaltino. Qui si può gustare il menu degustazione in cinque portate (costo: 80 euro, comprende due antipasti, un primo, un secondo ed un dessert), per farsi portare per mano dallo chef nell’essenza dell’Osteria. Oppure si può scegliere l’abbinamento vini (costo: 40 euro) o i piatti alla carta e compiere un viaggio libero alla scoperta della creatività dello chef. Nel menu alla carta si può scegliere, ad esempio, la Selezione dei crudi suddivisi in cinque uscite (al costo di 35 euro) si trovano: Gambero rosso marinato al tè verde,amarena e yuzu; Scampo con crema al latte di cocco, citronella e cardamomo; Anguria marinata alla sangria e gambero gobbetto; Cicala con fichi e cetriolo; Ostrica porca (con Lardo di Colonnata). Oppure la selezione I marinati del Cortile (costo: 25 euro) che comprende Sgombro marinato con velo di latte di mandorla; Prosciutto di tonno rosso con pompelmo e citronella; Branzino al pepe rosa e gelatina di melograno. Tra le altre prelibatezze: Gelato di pasta alle sarde (costo: 17 euro) al Piccione e la sua salsa (18 euro) fino ad un must della tradizione, rivisitato: l’Arancina di carne, provola affumicata, fonduta di ragusano e polvere d’uovo (costo: 16 euro). [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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