Consorzio Vini delle Venezie Doc: Albino Armani confermato presidente

1 Marzo 2019 - 04:30
Consorzio Vini delle Venezie Doc: Albino Armani confermato presidente
Primo Consiglio a ventuno componenti (sei per Friuli Venezia Giulia e per Trentino, nove per il Veneto) per il Consorzio Vini delle Venezie Doc. Nell'assemblea svoltasi alla Cantina dei Colli Berici di Lonigo (Vicenza) rieletto alla presidenza Albino Armani. Eletti i due vicepresidenti, Valerio Cescon (Veneto) e Goffredo Pasolli (Trentino), con i membri del nuovo Consiglio. Il Consorzio Vini delle Venezie Doc entra così nella piena operatività di tutela della Denominazione di Origine del Pinot grigio del Triveneto. Tra le priorità, oltre allo sviluppo delle azioni promozionali e di valorizzazione della denominazione, c'è la conclusione della procedura di riconoscimento della Doc a livello europeo, l'affinamento degli strumenti di controllo e gestione del potenziale produttivo. In termini di numeri, l'85% della produzione italiana di Pinot grigio, prima al mondo per volume, viene prodotta nel Triveneto dove nel 2017 sono stati raggiunti 24.500 ettari vitati. Il Pinot grigio è il vino italiano per eccellenza che ha conquistato i consumatori di tutto il mondo; infatti la quasi totalità del Pinot grigio italiano prodotto in questo areale viene venduto oltre confine con gli Stati Uniti che assorbono il 37% della quota export, seguito da Gran Bretagna con il 27% e Germania con il 10%. Il Consorzio Vini delle Venezie Doc, prima denominazione italiana per dimensione territoriale, si è presentata nel 2018 a Vinitaly forte di 70 etichette provenienti da una vasta area produttiva – tra le Dolomiti e il Carso, il Lago di Garda fino alla laguna di Venezia e all’Adriatico – che unisce Trentino, Friuli e Veneto. Tre regioni che hanno raccolto la sfida di riposizionare il Pinot grigio italiano, supportandolo con una identità territoriale forte e precisa, quella delle Tre Venezie o Triveneto, che racconta gli oltre 150 anni di coltivazione di questo vitigno: una lunga storia di conoscenza e di tradizione tipicamente italiana che oggi fa di questo territorio il primo produttore di Pinot grigio al mondo.
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