Coldiretti: lo stop di Pasqua costa 6 miliardi al sistema turistico

Un'analisi di Coldiretti su dati Ixè rivela che la proroga alle misure restrittive imposte dal Governo creeranno un danno al turismo di 6 miliardi di euro

3 Apr 2020 - 01:32
Coldiretti: lo stop di Pasqua costa 6 miliardi al sistema turistico
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. Un'analisi di Coldiretti su dati Ixè rivela che lo stop imposto dalla proroga al 13 aprile del blocco agli spostamenti e tutte le altre misure di prevenzione contro la diffusione della pandemia costerà al sistema turistico circa 6 miliardi. Un conto salato che – sottolinea la Coldiretti – colpisce ancora di più un sistema già in grande difficoltà dopo settimane di chiusura. Si tratta di un problema non solo per alberghi e ristoranti ma – continua la Coldiretti – anche per i 23mila agriturismi presenti in Italia per i quali la Pasqua segna tradizionalmente l’inizio della stagione turistica con il risveglio della natura in primavera che offre il miglior spettacolo delle campagne italiane. Questa situazione – sottolinea la Coldiretti – sta sconvolgendo le abitudini delle famiglie che soprattutto se c’è bel tempo, ogni anno approfittano delle feste di Pasqua per stare all’aria aperta a contatto con la natura insieme a parenti e amici, con brevi spostamenti in giornata, in un Paese come l’Italia che può contare su quasi 900 parchi e aree naturali protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale. Stavolta però per tutti gli italiani i pic nic all’aperto o i pranzi delle feste in agriturismo si spostano per forza dentro le mura di casa. Ricordiamo che per rispettare le limitazioni agli spostamenti e garantire il rispetto della tradizione a tavola gli agricoltori di Campagna Amica si sono organizzati in tutta Italia anche per la consegna a domicilio dei prodotti tipici e di qualità del territorio. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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