Un successo che va ben oltre le aspettative più rosee quello di STELLATI PER LA DAD, il format web pensato, ideato e realizzato da Casolaro Hotellerie, azienda leader nel settore alberghiero. Con numeri importanti e con un primo ospite dāeccezione, lo chef stellato Paolo Gramaglia del RistoranteĀ PresidentĀ di Pompei, il debutto della didattica dāalta cucina a distanza si rivela promettente e destinato a lasciare il segno tra le iniziative formative nel campo della ristorazione.
Nel āmondo dopo il covid-19ā cāĆØ anche la cucina post covid, in particolare lāalta cucina stellata da insegnare ai ragazzi, chef del domani e future stelle Michelin magari, nelle modalitĆ telematiche che ormai conosciamo bene da quando ĆØ iniziata purtroppo la pandemia. Uno strumento quello dei social molto apprezzato e incoraggiato dalĀ visiting professorĀ della video lezione del 17 febbraio:Ā āChe si tratti di segnali di fumo, di un messaggio Whatsapp o di una diretta su Facebook o Instagram, i ragazzi devono comunicare e se cosƬ possono apprendere tecniche e imparare le ricette, ben vengaā –ha sottolineato – Gramaglia, appassionato e motivato fin dal primo minuto della lunga diretta sulla pagina Facebook di Casolaro.
Due le ricette di questo primo appuntamento didattico seguito in tutta Italia:Ā un risotto coi pomodorini gialli del Piennolo vesuviano, gamberi di nassa, salsa di riccio di mare e carbone di lampone;Ā e il āCarciofo da Schito verso il mareā, ovvero un carciofo cotto a bassa temperatura, su una salsa di alici di Cetara, con bufalo cilentano, bottarga di muggine sarda e il āfumoā del gambo del carciofo arrostito, vecchio ricordo dāinfanzia dello chef. A unire questi due piatti lāassoluta eccellenza delle materie prime, lāanima campana in ogni ingrediente, che sia vesuviano o cilentano o della Costiera, e soprattutto la freschezza dei prodotti, lavorati pochissimo come il riccio di mare, sgusciato e condito solo con un poā dāolio, e il carciofo conservato e tenuto costantemente a bassa temperatura e lontano dallāaria, per lāossidazione delle foglie che ne deriverebbe.
Tantissime le interazioni e i commenti dei ragazzi, incollati a ogni passaggio delle due preparazioni, rapiti dai gesti e dalle mosse in cucina di chef Gramaglia, attentissimi e curiosi proprio come lo chef ha suggerito a più riprese: āInnamoratevi del vostro lavoro, fate in modo che il vostro sogno diventi un lavoro e soprattutto studiate, preparatevi, immergetevi completamente nello studio e cercate di carpire quanti più segreti potete in cucina, di sperimentare, di assorbire ogni esperienza per riportarla, alla fine di ogni viaggio, nel vostro bagaglio formativo e magari un giorno nel vostro menuā.
Non ĆØ un caso se il menu delĀ President, di cui Gramaglia a Pompei ĆØ executive chef, si chiami āIl Viaggioā, una carta a cui si ĆØ affiancato negli ultimi tempi anche un excursus storico fino alle radici della cittĆ vesuviana, prima della distruzione del 79 d.C.:Ā āSi viaggia in due direzioni, spazio e tempo, cosƬ come la filosofia della mia cucina ĆØ tutta basata sui segni algebrici della sottrazione e della moltiplicazione dei sapori, memore dei miei trascorsi matematici e informatici che hanno preceduto la carriera da chefā, ha rivelato al pubblico di follower che chiedeva spesso come diventare stella Michelin un giorno.Ā āStudio, sacrificio, la disposizione al rischio e il sostegno di tutta la propria squadra di collaboratori e della famiglia: senza di loro āĀ ha ammesso lo chef– non avrei mai avuto il supporto necessarioā.
Supporto ben esemplificato dal lavoro di sala alĀ President, un compito affidato alla moglie Laila che, in collegamento, ha spiegato lāeffetto ā5 millimetriā citato dal marito chef tra la mantecatura e lāimpiattamento del risotto:Ā āLa gastronomia ĆØ storia, patrimonio, tradizione, ogni piatto ĆØ un viaggio dei sensi che va raccontato al meglio e lo chef si affida alla voce e al volto del maitre nellāultimo miglio che porta alla tavola dei commensaliā.Ā Lāesperienza sensoriale del gusto ĆØ completa e diventa strepitosa solo se tutto ĆØ presentato al meglio: cosƬ lo stupore e la meraviglia, la gioia del palato ci fanno allontanare dallo schienale della sedia in unāesclamazione interioreā. Lāamore per questo mestiere e tanti nuovi segreti saranno narrati nel prossimo appuntamento di STELLATIĀ PER LA DAD con Marianna Vitale del RistoranteĀ SudĀ il 24 febbraio alle ore 18.