Celebrato al Festuca Fest il pistacchio di Raffadali che punta alla DOP

Raffadali, comune di dodicimila abitanti della provincia di Agrigento è notoriamente considerato una delle patrie del pistacchio, frutto conosciuto sin dall'antichità e ricco di proprietà benefiche. Il comune siciliano, alla fine del mese di settembre, si è tinto di verde per onorare questa sua prelibatezza che si appresta a diventare Dop. In occasione del Fastuca Fest, evento che annualmente raduna a Raffadali gli amanti del pistacchio, si è conclusa la pubblica audizione per la definizione del Disciplinare di produzione. La festa mira a promuovere lo squisito pistacchio dell'entroterra agrigentino, frutto antico e pregiato che cresce nella Valle dei Platani, particolarmente ricercato per il suo sapore aromatico e gradevole e utilizzato in pasticceria e per aromatizzare e insaporire molte vivande. Per Calogero Frenda, Presidente dell’Associazione per la tutela del pistacchio di Raffadali, che ha dato notizia dell'esito dell'audizione, l'area di produzione potrà essere estesa anche in alcuni comuni limitrofi a Raffadali, fino alla provincia di Caltanissetta. Attualmente è ristretta alle aree di Raffadali, Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, Agrigento, Cianciana, Favara, Racalmuto, Sant’Angelo Muxaro, San Biagio Platani, Cattolica Eraclea, Casteltermini, Santo Stefano Quisquina e Aragona. Durante la manifestazione Salvatore Gambuzza, chef dell’Hotel Villa Athena, ha omaggiato il prodotto tipico della zona con uno showcooking interamente dedicato al pistacchio.  Dalla sua creatività è nata una busiata in salsa di gambero rosa di Sciacca, lemongrass e vellutata di pistacchio di Raffadali, servito in abbinamento a bianco Adenzia 2017 della cantina Baglio del Cristo di Campobello, una cantina che ha saputo distinguersi nel panorama della viticoltura siciliana e agrigentina. A seguire il dessert, in abbinamento alla vendemmia tardiva Cava dei Tufi Mandrarossa, un classico cannolo con crema di pistacchi. Per l’occasione, infine, è stato inaugurato il pannello maiolicato “FUSTUAQ” realizzato da Domenico Boscia e sponsorizzato dall’Accademia di Belle Arti di Agrigento.