Casa Amélie: a Torino una nuova cucina contemporanea

25 Lug 2018 - 04:47
Casa Amélie: a Torino una nuova cucina contemporanea
A soli otto mesi dalla sua apertura a Torino, in Via Carlo Ignazio Giulio, il Ristorante Casa Amélie, guidato con dedizione e passione dallo chef patron Guido Perino, è riuscito già a ritagliarsi il suo spazio nella città piemontese. Casa Amélie conta 24 coperti distribuiti in un elegante locale a due piani dove offre proposte di cucina contemporanea a base di pesce, di carne e veg ed è in prima linea nel rispetto delle differenti abitudini alimentari, delle intolleranze e delle allergie. Il filo comune che unisce tutti i piatti è l'utilizzo di prodotti stagionali, materie prime di altissima qualità e ingredienti- mai più di quattro per piatto- mixati in chiave contemporanea nel pieno rispetto del prodotto.  La carta dei vini è principalmente incentrata su vitigni del Piemonte. Il nome e il logo prendono ispirazione da una piccola forza della natura, la simpaticissima bulldog francese con cui Guido vive da più di dodici anni. La parola casa si collega invece alla sensazione di accoglienza e familiarità che il locale vuole offrire ai suoi clienti. Guido Perino, chef alla guida del ristorante, nasce a Napoli nel 1982. Inizia giovanissimo a muovere i primi passi nel mondo della cucina ereditando la passione del nonno, già chef e ristoratore a Napoli negli anni quaranta. Fa esperienze lavorative importanti (tra cui Le Colonne, Grand Hotel Quisisana, Sheraton Bologna), esplora le varie cucine regionali e cinque anni fa approda a Torino come sous-chef del Ristorante monostellato Michelin Magorabin restandovi per quasi quattro anni. Lo scorso aprile Casa Amélie è stata menzionata dai celebri chef Costardi Bros come una delle migliori nuove aperture italiane nell'ambito del premio The Fork Restaurants Awards, indetto da Identità Golose dove si è anche classificato tra i primi dieci ristoranti più votati.
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