Forte del suo spirito pioneristico Cantina Ruggeri ha lanciato il Ruggeri Wine Club: molto diffuso nel Nuovo Mondo, il fenomeno Wine Club si sta facendo strada anche nel Vecchio Continente. Questo strumento accorcia le distanze e permette di consolidare il legame con gli appassionati attraverso esperienze su misura in cantina che possono essere rivissute con lo stesso entusiasmo anche una volta tornati a casa.
Il fenomeno Wine Club: dalle origini allāesperienza targata Ruggeri
Le origini del primo Wine Club risalgono ai primi anni ā70, quando Paul Kalemkiarian fondò il Wine of the Month Club negli Stati Uniti. Ogni mese Paul proponeva ai suoi clienti un vino bianco e uno rosso, recapitandoli per posta alle loro dimore. Complice lāevoluzione digitale che ha caratterizzato il mondo negli ultimi decenni, oggi i Wine Clubs rappresentano il luogo virtuale dove gli appassionati di una particolare cantina o denominazione possono fruire di unāesperienza a 360°.
Con spirito di innovazione, Cantina Ruggeri ha lanciato il Ruggeri Wine Club, nato per creare un rapporto diretto con chi ama i vini e la filosofia della storica Cantina di Valdobbiadene. Nel Ruggeri Wine Club ĆØ possibile accedere a servizi esclusivi, che comprendono la possibilitĆ di acquistare i vini, anche in edizioni e formati speciali, a un piano fidelizzante dedicato e alla possibilitĆ di ricevere in anteprima le novitĆ della cantina. Tutto questo, avvalendosi dei consigli del Wine Club Manager, un āconsulenteā che guida i soci in una sorte di enoteca virtuale e li accoglie nella grande Famiglia Ruggeri. Una famiglia che presto diventerĆ ancora più numerosa ed internazionale: da marzo infatti Ruggeri aprirĆ il Wine Club anche agli appassionati di Europa e del resto del mondo.
Nuove soluzioni in un mondo in costante evoluzione
Quello di Ruggeri rappresenta un esempio di wine marketing contemporaneo: la storica cantina di Valdobbiadene ĆØ riuscita infatti a coniugare lāascesa di nuovi strumenti digitali con i canali tradizionali come lāHoreca, di cui da sempre Ruggeri ĆØ fiero ambasciatore.
Il Wine Club funge da collegamento tra il mondo reale e quello digitale, facendo vacillare stanche e consolidate strutture che ad oggi sono costrette a rinnovarsi oppure scomparire. āSebbene questo scenario possa intimorire, in realtĆ il Direct to Consumer rappresenta una soluzione aggiuntiva nonchĆØ una solida promessa per il futuro vitivinicolo grazie ad unāesperienza di acquisto su misura che conduce ad un aumento della relazione tra la cantina e gli appassionati, sia essa tramite Wine Club o altri canali riservati ai consumatoriā, afferma la direzione di Cantina Ruggeri.
āIl Direct to Consumer ĆØ una realtĆ in costante crescita. La nostra volontĆ era avvicinarci a questo canale mantenendo gli stessi valori che caratterizzano la storia di Ruggeri. Volevamo uno strumento che valorizzasse la figura del wine lover e creasse sinergia con gli altri canali tradizionali, contribuendo al rafforzamento del marchio e al rapporto con il clienteā afferma la direzione. āCon il Wine Club abbiamo creato la naturale continuazione dellāesperienza che lāappassionato può fare in cantina e nel nostro Wine Shop oppure incontrando i nostri vini in altre occasioni. Coltivare i rapporti e instaurare legami duraturi ĆØ da sempre un obiettivo comune a tutte le nostre attivitĆ ā.