Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari Group: “Nel 2019 abbiamo proseguito la nostra delivery strategica di lungo termine, nonostante gli effetti sfavorevoli dovuti alle attivitĆ di destoccaggio intraprese dal Gruppo in selezionati mercati in previsione di cambiamenti degli assetti distributivi, cosƬ dellāeffetto negativo generato dal prezzo dāacquisto dellāagave. Nonostante ciò, abbiamo conseguito una performance positiva per tutti i principali indicatori in termini di crescita ed espansione organica. Guardando al 2020, le nostre prospettive rimangono bilanciate in termini di rischi e opportunitĆ , in un contesto caratterizzato da persistente incertezza macroeconomica e volatilitĆ delle valute, in particolare nei mercati emergenti. Siamo fiduciosi circa il conseguimento di una crescita a valore dellāEBIT nel 2020, guidata dalle principali combinazioni di prodotti a elevata redditivitĆ nei mercati chiave del Gruppo. Prevediamo che il completamento delle attivitĆ di destoccaggio, effettuate in relazione a cambiamenti negli assetti distributivi del Gruppo, possa avere un impatto sullāandamento del primo semestre, cui si aggiunge la base di confronto sfavorevole del corrispondente periodo dellāanno precedente. Con riferimento alla marginalitĆ , riteniamo che il trend possa continuare a risentire dellāaumento persistente del prezzo dāacquisto dellāagave e dei dazi sulle importazioni negli Stati Uniti, primo mercato del Gruppo. A livello complessivo, beneficeremo inoltre delle recenti acquisizioni, nonchĆ© degli sviluppi prospettati sul mercato francese, grazie allāaccordo per lāacquisizione del nostro distributore locale, il cui perfezionamento ĆØ previsto per la prima parte dellāanno.”
Acquisizione di Baron Philippe de Rothschild France Distribution S.A.S. – ora Campari France Distribution S.A.S.
A seguito della comunicazione del 20 dicembre 2019 inerente la firma dellāaccordo per lāacquisizione del 100% del distributore francese Baron Philippe de Rothschild France Distribution S.A.S., Campari Group annuncia oggi il perfezionamento dellāaccordo, dopo avere ottenuto il parere favorevole dellāautoritĆ antitrust. La denominazione della societĆ acquista cambierĆ in āCampari France Distribution S.A.S.ā.
Lāoperazione ĆØ stata perfezionata secondo i termini dell’accordo, come precedentemente comunicato.
Analisi dei risultati annuali di Campari Group nel 2019
Le vendite sono state pari a ā¬1.842,5 milioni, in aumento del +7,6% a livello totale. La crescita riflette una performance organica positiva delle vendite, pari a +5,9%, nonostante attivitĆ di destoccaggio selettivo in Giappone e Sud Africa in previsione di cambiamenti negli assetti distributivi, un effetto positivo dei cambi del +2,1%, guidato da un rafforzamento del Dollaro americano nei confronti dellāEuro, oltre che dallāeffetto negativo del perimetro del -0,4%5, guidato dalla conclusione di contratti distributivi di brand di terzi. Il margine lordo ĆØ stato pari a ā¬1.121,2 milioni, in aumento del +9,1% a valore (+80 punti base), pari al 60,9% delle vendite. La marginalitĆ lorda ĆØ risultata in aumento a livello organico del +7,0%, superiore alla crescita delle vendite, con una espansione organica di +60 punti base, data dal positivo mix delle vendite per prodotto e mercato e nonostante lāeffetto diluitivo del costo di acquisto dellāagave. Le spese per pubblicitĆ e promozioni sono state pari a ā¬319,9 milioni, in crescita del +10,6% a valore (17,4% delle vendite). Lāaumento a livello organico ĆØ stato del +7,7%, superiore alla crescita delle vendite e dunque diluitivo per -30 punti base, riflettendo i maggiori investimenti nei brand a prioritĆ globale, in particolare Aperol, Campari e il portafoglio rum giamaicani, cosƬ come alcuni brand a prioritĆ regionale, come Espolòn. Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicitĆ e promozioni, ĆØ stato pari a ā¬801,3 milioni, in aumento a livello totale del +8,5% (+6,7% a livello organico), pari al 43,5% sulle vendite. I costi di struttura, ovvero i costi delle organizzazioni commerciali e i costi generali e amministrativi, sono stati pari a ā¬393,3 milioni, in crescita del +9,2% a valore, al 21,3% delle vendite. Lāaumento organico ĆØ stato del +6,8%, generando una diluizione di -20 punti base, principalmente dovuta al rafforzamento delle strutture commerciali on-premise in selezionati mercati. LāEBIT rettificato ĆØ stato pari a ā¬408,0 milioni, in aumento a livello totale del +7,7%, al 22,1% sulle vendite, in linea con lāanno precedente. Lāaumento organico del +6,7%, superiore alla crescita delle vendite, ha generato unāespansione della marginalitĆ sulle vendite di +20 punti base, grazie alla solida espansione della marginalitĆ lorda, al netto degli investimenti in marketing e costi di struttura. La applicazione del principio contabile IFRS 16-āLeasesā (effettivo dal 1 gennaio 2019) ha generato effetti positivi pari a ā¬1,4 milioni. Le rettifiche di proventi (oneri) operativi sono state pari a -ā¬21,7 milioni, principalmente attribuibili a operazioni di ristrutturazione (tra cui iniziative di outsourcing di servizi amministrativi e information technology).
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