Calorie del vino in etichetta: stop dalla Commissione Europea

La Commissione Europea ha bocciato l'ipotesi di creare una etichetta nutrizionale delle bevande alcoliche proposta in marzo dall'industria del settore. La proposta è stata definita "incoerente" dal Commissario competente Vytenis Andriukaitis; ci sono problemi legali e non è garantita l'informazione corretta ai consumatori. Negli scorsi mesi l'industria del settore aveva avanzato - su richiesta della Commissione Europea - una proposta di autoregolamentazione che prevedeva, tra le altre cose, la possibilità di fornire informazioni sulle calorie del vino tramite strumenti off-label come, ad esempio, app per smartphone. Si apre ora da parte dell' Unione Europea un problema di natura legale che gli imprenditori del settore sperano non blocchi definitivamente il cammino verso un'etichettatura chiara e trasparente, oramai richiesta per moltissimi prodotti alimentari, anche per il vino. Coldiretti, nell'apprendere la notizia invita a porre l'attenzione sulla pratica dello zuccheraggio del vino - che aiuta ad aumentare la gradazione alcolica - consentita dall'Unione Europea a paesi del Centro e Nord Europa, ma vietata in Italia da 50 anni nonché alla vendita, sempre più frequenta in Europa, di wine kit, ovvero vino in polvere solubile che diventa pronto all'uso tramite l'aggiunta di acqua. L'obiettivo, secondo Coldiretti, è quello di trovare una giusta strada legislativa per offrire chiarezza e trasparenza al consumatore, nonché tutelare l'eccellenza del vino italiano. La speranza per i produttori è che presto si riesca a raggiungere un compromesso che non carichi i piccoli produttori di problemi di natura burocratica che potrebbero affossare la loro attività