Brand Reputation: per i consumatori il food è al quinto posto

20 Febbraio 2019 - 04:30
Brand Reputation: per i consumatori il food è al quinto posto
La società di consulenza strategica in comunicazione Omnicom PR Group ha analizzato 9 settori chiave (Automotive, Fashion, Energy & Utilities, Consumer Retail, Technology - Enterprise Services, Food, Farmaceutico, Design, Insurance & Banking) dell’economia italiana, con 81 brand ad essi associati, attraverso le lenti attente di oltre 1.000 consumatori “esperti”. Un’analisi che ha passato al setaccio tutti i principali settori produttivi del Paese, facendone una classifica dal punto di vista dei consumatori. Ne è conseguito uno spaccato dell’economia italiana a seconda della brand reputation. La brand reputation (o reputazione della marca) identifica la web reputation riferita al nome di un prodotto, di un'azienda o di un marchio, ovvero quanto e come il nome di un prodotto o di un marchio è conosciuto e apprezzato sul web. Una reputazione positiva genera anche un sentiment positivo nei confronti della marca, coloro che sono coinvolti in questo diventano dei portavoce volontari dell'azienda, raccomanderanno la marca ai propri amici e ne parleranno bene, attivando un passaparola positivo per il brand. I consumatori rappresentano la forma di comunicazione che maggiormente è in grado di influenzare le decisioni d'acquisto. In testa nella considerazione degli italiani figura l'Automotive con il 36,1% dei consensi davanti a Fashion (34,3%), Technology (34,2%), Consumer Retail (33,9%) e Food (27,1%). Lo studio ha analizzato:
  • quali fattori (driver) concorrono a creare il percepito della marca e di un intero settore (Impatto Sociale, Comportamenti Aziendali),
  • il “momentum” settore per settore,
  • le fonti di informazione ritenute più affidabili in Italia nell’era delle fake news e della post-verità.
Dallo studio di mercato, relativamente all'offerta dei prodotti e servizi a maggior valore nel food, risulta oggi disattesa l'aspettativa del consumatore esperto (-4,7%) come per il customer care, inferiore alle attese (-2,8%). Fattore determinante per i consumatori è anche il rispetto dell'ambiente che chiedono sempre maggiori accorgimenti in termini di emissioni di CO2 e plastica nel packaging (gap tra aspettative e esperienze -3,5%). L'attenzione mediatica è cresciuta notevolmente ed i social network hanno sicuramente contribuito a rendere il food uno dei primissimi argomenti di discussione. "I consumatori esperti - secondo il rapporto - sono sempre più consapevoli e quindi esigenti verso le aziende food, alla ricerca di soluzioni che riescano a bilanciare qualità, salute, sostenibilità. Queste le sfide principali che le aziende devono cogliere per rafforzare e consolidare la propria reputazione, colmando quel gap che oggi si evidenzia".
Compila il mio modulo online.