All'Ascom Confcommercio di Bergamo un convegno sul nuovo CCNL Turismo e Ristorazione

15 Marzo 2018 - 05:43
Ieri mercoledì 14 marzo si è svolto il Convegno promosso dall’Ascom Confcommercio di Bergamo, in collaborazione con Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi e con l’Ordine dei Consulenti del lavoro per approfondire tutte le modifiche introdotte dal nuovo contratto collettivo nazionale nel settore Turismo e Ristorazione. Le novità riguardano esercizi del settore ristorazione come bar, trattorie, ristoranti, pub, pizzerie, ma anche grandi aziende della ristorazione commerciale e collettiva, oltre che attività come discoteche e sale giochi. Secondo le indicazioni del nuovo contratto, sono riportati l'aumento in busta paga di 100 euro a regime, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, così come la durata quadriennale e importanti novità che riguardano il recupero di produttività. “Il rinnovo, dopo più di quattro anni di negoziazione, segna una svolta importante nelle relazioni sindacali, con regole certe e adeguate alla normativa recente e che rispondono alle esigenze delle imprese del settore. Sono stati trattati argomenti innovativi quali la flessibilità di orario e il welfare, con sostanziali migliorie rispetto al passato commenta Enrico Betti, responsabile dell’Area lavoro e sindacale Ascom Confcommercio di Bergamo e componente della commissione nazionale Fipe- Federazione Italiana Pubblici Esercizi. Sono più di trecentomila le aziende che in Italia operano nel segmento del turismo, un settore il cui fatturato supera gli 80 miliardi di euro, con oltre un milione di addetti impiegati e che sono quindi interessati dalle modifiche del nuovo contratto, che si presenta totalmente svincolato dai precedenti da cui lo separano 4 anni di negoziazione.
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