Arriva il contrassegno di Stato per i vini della Doc Sicilia

22 Gen 2019 - 04:30
Dal I gennaio 2021 una fascetta numerica consentirà di tracciare tutte le fasi della vita di una bottiglia. La decisione di contrassegnare i vini della Doc Sicilia dalla fascetta rilasciata dalla Zecca di Stato è stata presa dal Cda del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia su indicazione dei produttori. L'iniziativa è stata intrapresa seguendo un analogo percorso di altri Doc italiani ed il fatto che questa partirà dal 2021 permetterà alle aziende produttrici di dotarsi dei macchinari necessari. Le più importanti Doc italiane ormai si fregiano tutte del contrassegno sul collo della bottiglia, un elemento indispensabile per combattere la contraffazione. La crescita delle Doc Sicilia, infatti, è un successo che premia il valore e la quantità generata dalle aziende vinicole, ma espone anche al rischio di contraffazioni che provocano un danno economico e di immagine ai produttori. Poter intensificare i controlli di qualità dei prodotti è importante. Nei mercati esteri come la Cina, fanno notare alcuni dei produttori, verificare che tutto sia in regola non è semplice. Ma la fascetta sulla bottiglie è uno strumento in più per far capire al consumatore che si trova tra le mani un prodotto di qualità. Il consumatore cinese, che rappresenta un target medio alto ed è già molto attento al packaging delle bottiglie, percepirà come un valore aggiunto la presenza del codice numerico. L’unico aspetto spinoso riguarda l'impatto economico sulle aziende che dovranno dotarsi di un macchinario che ha un costo non previsto: questa criticità può essere superata con azioni concrete di aiuto alle cantine.
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