Alleanza Pesca chiede intervento sulla crisi del settore

7 Nov 2018 - 04:30
Alleanza Pesca chiede intervento sulla crisi del settore
Il maltempo sta colpendo e sta colpendo duro, mettendo in ginocchio un comparto già provato dalla crisi. Alleanza Pesca, l'associazione che raggruppa le cooperative Italiane della Pesca, spiega che il settore ha subito ingenti i danni, da nord a sud, da est ad ovest e chiede interventi urgenti per sostenere quanti sono stati colpiti dagli effetti devastanti del maltempo. Marinerie e operatori sono "in ginocchio per gli effetti di una perturbazione devastante", spiega l'associazione, che ritiene "improcrastinabile il rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale o, comunque, la creazione di strumenti di sostegno finanziario che possano consentire alle imprese di continuare guardare al futuro". Il settore è stato duramente colpito in tutta Italia, con stime dei danni che già ammontano a milioni di euro e che non sono ancora definitive. L’Alleanza delle Cooperative Italiane - Settore Pesca rappresenta oltre 1500 cooperative, più di 20.000 soci, oltre 1 miliardo di euro di fatturato e l’80% della base produttiva a livello nazionale. Oltre il 76% delle cooperative associate è occupato nel settore pesca, più del 15%, invece, lavora nell’acquacoltura, mentre circa il 3% è attivo nella trasformazione e commercializzazione, e ancora, poco più del 4% opera nel campo della ricerca. Numeri molto alti che testimoniano l'importanza di un settore che non riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità. Ma anche Confragricoltura denuncia aree della nazione in costante sofferenza sia per la crisi economica che per il maltempo che ha distrutto enormi aree coltivabili. Catanzaro parla di un settore, quello dell'agricoltura, già messo in fibrillazione nell'ottobre scorso. Fiumi straripati, strade allagate e un sistema preventivo che non funziona affatto. Il risultato è, ancora una volta, una situazione disastrosa per le aziende agricole. Se già i venti delle scorse settimane avevano minato e non poco l’incerta stagione olivicola del catanzarese, le bombe d’acqua degli ultimi due giorni hanno provveduto a mettere letteralmente in ginocchio l’intero comparto agricolo della provincia. Ma è l'intera nazione a chiedere un aiuto concreto da parte delle istituzioni che dovranno intervenire con misure ingenti per risollevare i comparti feriti dal clima inatteso.
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