Alcolici: la spesa media delle famiglie in Europa. Italia penultima

18 Gen 2019 - 04:30
I Paesi baltici e quelli dell'est sono al comando della classifica della spesa in Europa per consumi di prodotti alcolici. Secondo i dati Eurostat 2017 ufficializzati in questi giorni, l'Estonia è prima con 5,2%, seguita da Lettonia (4,9%) e Lituania (4%), e poi a seguire Polonia (3,5%), Repubblica ceca (3,3%) e Ungheria (3%). L'Italia è fanalino di coda con una spesa media dello 0,9% a pari merito con la Grecia e leggermente superiore alla Spagna che si attesta allo 0,8%. La Germania resta nella parte bassa della classifica con l'1,4% assieme ad Austria e Portogallo, mentre la Francia raggiunge quota 1,8%. La spesa delle famiglie d'Italia è rimasta invariata nell'arco dell'ultimo decennio (0,9% anche nel 2007), sostanzialmente in linea con la media Ue che ha visto solo un leggerissimo aumento dello 0,1%, dall'1,5% all'1,6%. Grecia e Spagna hanno anche loro registrato una crescita simile (rispettivamente +0,2% e +0,1%). Ugualmente stabile la spesa dei tedeschi, mentre i francesi marcano un +0,2%. I Paesi che nell'arco degli ultimi dieci anni hanno segnato gli aumenti maggiori sono la Romania (+0,4%, da 2,3% a 2,7%) e il Portogallo (+0,3%, da 1,1% a 1,4%). Nel complesso, nel 2017 gli europei hanno utilizzato in media l'1,6% della loro spesa per i consumi in alcolici, per un totale di oltre 310 miliardi di euro equivalenti allo 0,9% del pil Ue e a oltre 300 euro pro capite. L’Europa ha il più alto livello di consumo di alcol nel mondo, con la conseguente quota più alta di tutti i decessi attribuibili al consumo di alcol, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In Estonia mentre da un lato la spesa delle famiglie per gli alcolici è la più alta in Europa, dall’altro lato il paese è stato elogiato di recente dall’OMS per l’introduzione di nuove norme sulla disponibilità, il prezzo e la commercializzazione di alcol.
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