Elior, leader in Italia nella ristorazione collettiva, dà il via al nuovo anno formativo dedicato ai propri “Chef Ambassador”, un innovativo programma di training per i cuochi dell’azienda, che ogni anno contribuiscono alla preparazione di oltre 106 milioni di pasti serviti in più di 2.400 ristoranti e punti vendita.
L’iniziativa, presentata nel corso di un evento con la partecipazione dello chef Carlo Cracco, vede il coinvolgimento di 43 “Chef Ambassador”, che hanno l’opportunità di accedere a training di natura tecnica per approfondire e migliorare le conoscenze relative alla trasformazione e alla preparazione di tutti gli alimenti. Le sessioni di formazione affrontano le tecniche di valorizzazione, tra gli altri, delle carni, del pesce, della verdura, dei latticini, dei cereali, applicando a ciascuna di esse i principi della dieta mediterranea, elemento chiave nell’offerta gastronomica di Elior nelle sue molteplici declinazioni e destinazioni.
Gli “Ambassador” sono poi chiamati a diffondere le tecniche e i valori appresi a tutti i cuochi che lavorano in Elior; il programma del corso prevede infatti anche alcune sessioni dedicate alle tecniche di training e insegnamento, con l’obiettivo di favorire una migliore interazione tra gli “Ambassador” e i colleghi e far sì che tutti in azienda siano correttemente formati e abbraccino gli stessi principi.
Ad oggi, nell’ambito dei corsi realizzati nella Food Academy Elior, sono state sviluppate oltre 8.000 ricette e gli chef hanno testato mezza tonnellata di materie prime, con un forte investimento sulla crescita del team al fine di garantire qualità e processi standard in tutti i ristoranti presenti sul territorio nazionale.
L’obiettivo del programma “Chef Ambassador” è offrire ai cuochi Elior l’accesso alle più avanzate tecniche culinarie, per favorire il miglioramento continuo verso standard elevati attraverso il perfezionamento professionale, rendendo unica e distintiva l’offerta gastronomica di qualità di Elior. Questa iniziativa si inserisce nell’impegno di lungo periodo dell’azienda nei confronti della formazione dei propri dipendenti.
“Sono molto orgoglioso di partecipare a questo incontro che celebra le competenze e la creatività dei nostri chef. Il cuoco è una figura centrale per Elior: attraverso le sue capacità infatti sono garantiti qualità, gusto e sicurezza, riuscendo a rispondere alle molteplici esigenze dei clienti da noi serviti” commenta Rosario Ambrosino, CEO di Elior. “Per qelle proprie brigate di cucina, con l’obiettivo di migliorare il livell di servizio offerto e affrontare con successo un settore, quello della ristorazione, in continua evoluzione.”
Gli fa eco Ilaria D’Aquila, HR Manager di Elior: “Mantenendo fede alla nostra mission che è quella di guadagnarci ogni giorno la fiducia dei nostri ospiti servendo cibo sano e gustoso, abbiamo deciso di investire in un percorso di formazione di eccellenza coinvolgendo 43 dei nostri chef perché diventino “ambasciatori” dello stile Elior, uno stile distintivo legato sia a tecniche evolute del mondo della cucina sia al nostro sistema di valori fatto di sostenibilità, innovazione e gusto. Un percorso che ha come filo rosso la valorizzazione del knowledge sharing visto che questi nostri “Ambassadors” viaggeranno in tutti i nostri ristoranti condividendo con i loro colleghi il know-how tecnico, scientifico e gastronomico acquisito”.
Partner dell’iniziativa e dell’evento è lo Chef Carlo Cracco, con l’associazione Maestro Martino da lui presieduta, che collabora in diversi ambiti di attività con l’azienda e che aggiunge: “Da ormai diversi anni è nato un sodalizio con il gruppo Elior che ci vede impegnati nella formazione di giovani cuochi per farli diventare ambasciatori, attraverso il loro lavoro, nelle cucine italiane e del mondo della cultura culinaria del nostro paese.”