Al Monte-Carlo Beach chef Manon Fleury guiderà lo stellato "Elsa"

Con l'inizio della stagione estiva, il Monte-Carlo Beach annuncia l'arrivo del nuovo volto della cucina del ristorante stellato "Elsa".

6 Giu 2021 - 22:33
Al Monte-Carlo Beach chef Manon Fleury guiderà lo stellato "Elsa"

L’incontro delle storia del ristorante Elsa e di quella di Manon Fleury nel contesto del Monte-Carlo Beach non è sicuramente casuale. Questo luogo leggendario ha infatti visto la propria storia segnata del destino di donne straordinarie, tra cui Eileen Gray, Elsa Maxwell o più di recente India Mahdavi. È tuttavia stato l’incontro di valori comuni e di convinzioni condivise che hanno portato l’arrivo di Manon Fleury al comando delle cucine del ristorante Elsa, il primo ristorante stellato che propone solo prodotti al 100% biologici e provenienti dalla pesca sostenibile, certificato da Ecocert sin dal 2013. Convinzioni forti e nello stesso tempo maturate in tutta semplicità: esaltare i prodotti di stagione., concedendo il posto d’onore alle verdure, in nome di un cucina moderna e responsabile, e inoltre collaborare attivamente con artigiani e produttori locali, così da limitare al massimo qualsiasi forma di spreco. Ciò non significa affatto rinunciare all’eccellenza e alla creatività: "zero sprechi" è in effetti una fonte inestinguibile d’ispirazione! Olio dai residui animali, brodo di mondature, creme di baccelli, torte di cime, steli e foglie… niente va perduto, viene bensì impiegato ed esaltato!  width= width=

"Il ristorante Elsa è riuscito a sublimare i prodotti d’eccezione del territorio monegasco in virtù di una cucina esigente e ragionata. So bene che la mia cucina, radicata com’è nel suo territorio e consapevole sul piano di vista ecologico potrà evolvere, e che la nostra collaborazione rafforzerà convinzioni e impegni, quelli che io e il ristorante Elsa abbiamo in comune. Ed è anche il riconoscimento del lavoro finora portato a termine, che spero potrà invogliare altre donne a realizzare i propri progetti e accedere ai posti di più alta responsabilità", commenta Manon Fleury.

"Il Monte-Carlo Beach intende prendersi cura degli aspetti umani e della natura quotidianamente. Grazie a Manon Fleury, abbiamo intenzione di spingere l’Elsa ancora oltre, in direzione di une strategia che combini l’alimentazione bio, il consumo di prodotti del posto e il concetto di zero rifiuti. Si può ben dire che il suo talento, la sua personalità e le sue convinzioni abbiano fatto la differenza, e l’alchimia è stata immediata!", chiosa Danièle Garcelon, Direttrice Generale del Monte-Carlo Beach.

Una nuova carta creativa d’ispirazione vegetale, molto gustosa e che valorizza i prodotti locali

Attenti allo sviluppo dell’ecosistema locale, il Monte-Carlo Beach e il ristorante Elsa hanno lavorato congiuntamente con i produttori locali per privilegiare i prodotti di stagione, giunti a perfetta maturazione, e le coltivazioni nei giardini e negli orti nelle più immediate vicinanze: il Jardin des Antipodes a Menton, per quanto concerne le erbe aromatiche e la frutta, e il Domaine d’Agerbol sulle alture di Roquebrune-Cap-Martin, la cui produzioni di prodotti bio per l’Elsa è a chilometro 0, ovvero dalla terra alla tavola!

Tra i prodotti che i clienti potranno degustare ci saranno i piatti firmati Manon Fleury con l’ausilio delle talentuosa brigata del ristorante Elsa, nonché di una nuova recluta della chef: Laurène Barjhoux, formatasi all’Arpège di Alain Passard, che la Fleury ha nominato sous-chef della sua cucina.

È possibile gustare:

-        Gamberoni di San Remo, lamponi e gelatina di fiori di nasturzio

-        Torta di verdure e di erbe aromatiche del giardino d’Agerbol

-        Orata cotta in foglia di fico, riso al vapore, salsa vergine

Una gastronomia che assume tutto il suo valore nel contesto di un approccio globale sostenibile

Connesso com’è alla natura, tra mare e pianeta, certificato Green Globe Gold standard, il Monte-Carlo Beach ha posto al cuore della sua strategia il rispetto verso gli esseri umani, così come verso l’ambiente. L’approccio zero rifiuti, promosso da Manon Fleury, rientra in un’iniziativa globale di lotta agli sprechi alimentari, così come nell’impiego moderato delle risorse, la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti e la preservazione della biodiversità. Tanto per fare un esempio, i rifiuti organici biodegradabili provenienti dai ristoranti sono valorizzati grazie a un trattamento regolamentato dei rifiuti organici SPA3 in una filiera specifica.

Uno dei principali successi del 2021 è stato la realizzazione dl una nuova spiaggia, grazie a cui il Monte-Carlo Beach recupera la spiaggia originaria degli anni ’30, proteggendo il sito grazie a una diga recifale sottomarina a tutela della biodiversità. Altro ritorno alle origini e alla natura in un ambiente preservato: il capo de La Vigie e la sua splendida pineta a strapiombo sulla spiaggia è stata classificato «oasi LPO» (ovvero dalla Lega per la Protezione degli Uccelli francese).

Manon Fleury

 width=Diplomatasi nel 2012 presso il prestigioso istituto parigino Ferrandi, Manon Fleury si è addestrata nelle cucine di Alexandre Couillon, successivamente nel ristorante di Pascal Barbot, 3 stelle Michelin nel 2015, ha raggiunto poi le cucine del Blue Hill at Stone Barns, il ristorante «dalla fattoria dalla tavola» di Dan Barber, situato al nord di Manhattan. Dopo il suo ritorno Parigi, nel 2016, Eric Trochon, dichiarato «Meilleur Ouvrier de France (MOF) l’ha nominata sous-chef del suo ristorante stellato Le Semilla. Nel 2018, quando aveva soltanto 27 anni, Manon Fleury ha assunto i comandi del ristorante parigino Le Mermoz, suscitando il consenso dei critici. Nel 2019, ha ricevuto il «Prix de la jeunesse» al Festival Omnivore ed è stato inoltre nominata «Giovane Chef parigina dell’anno» nella classifica pubblicata della rivista ELLE A Table. Nel 2020, invitata a una conferenza sulla creatività a fianco di Anne-Sophie Pic, è stata una delle figure di spicco del festival culinario solidale «Cheffes!», organizzato dalla giornalista Estérelle Payany e dall’associazione Ernest per finanziare un programma di aiuto alimentare. 

Monte-Carlo Société des Bains de Mer

Monte-Carlo Société des Bains de Mer offre dal 1863 un’arte di vivere inedita, un resort unico al mondo con 2 casinò tra i quali il prestigioso Casinò di Montecarlo, 4 hotel (Hôtel de Paris Monte-Carlo, Hôtel Hermitage Monte-Carlo, Monte-Carlo Beach, Monte-Carlo Bay Hotel & Resort), le Thermes Marins Monte-Carlo, 30 ristoranti di cui 5 collezionano complessivamente 7 stelle nella Guida Michelin. Centro principale della vita notturna, il Gruppo offre una gamma straordinaria di eventi. All’inizio del 2019 il Gruppo Monte-Carlo Société des Bains de Mer conclude 4 anni di trasformazioni dedicate all’Hôtel de Paris Monte-Carlo e alla creazione di un nuovo quartiere al centro della Place du Casino, One Monte-Carlo: residence di standing elevato, negozi e ristoranti e un centro congressi. La visione di Monte-Carlo Société des Bains de Mer: fare di Monte-Carlo l’esperienza più esclusiva in Europa.  [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]

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