A Cibus lo chef Gennaro Esposito testimonial per il pomodoro italiano

Il pomodoro come una crema di bellezza: il paragone, tanto bello quanto poetico è di Gennaro Esposito che ha svolto una sorta di lectio magistralis sul pomodoro in occasione del Cibus di Parma. Si fa presto a parlare di pomodoro ma lo chef Esposito ne conosce al meglio le caratteristiche e le qualità che ne fanno un ingrediente per nulla scontato. Lo chef, inoltre, ci ha tenuto a precisare le differenze e le peculiarità di ogni varietà: il San Marzano è adatto per le lunghe cotture, il Vesuvio o il Corbarino sono indicati per una pasta con i frutti di mare. Per Gennaro Esposito un sugo di pomodori può sembrare un piatto semplice ma, in realtà, non lo è affatto perché richiede grande abilità per non ricadere in errori banali durante la fase di preparazione Insomma, lo chef ritiene che sia fondamentale avere rispetto per quello che è considerato un autentico e tradizionale prodotto italiano, da valorizzare su base internazionale a partire da una svolta attualmente necessaria del mondo agricolo e dell'industria per mantenere questo prezioso ingrediente al passo con i tempi. Durante l’appuntamento a Cibus promosso da Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Assitol  (Associazione Italiana dell’Industria Olearia ) inoltre Giovanni De Angelis, direttore generale Anicav ha fornito i dati sulla produzione del pomodoro, che nella nostra economia vale 3,1 miliardi di cui 1,6 si riferiscono all’export. La produzione va fortissima sui mercati esteri con il 55% del pomodoro nostrano venduto oltre i confini italiano. Si è infine sottolineato che poiché il pomodoro va lavorato entro 24 ore dalla raccolta, sulle nostre tavole non potrà mai arrivare pomodoro fresco proveniente da altri paesi: una vera tutela per il consumatore.